Giorno 3
Percorriamo quindi il Vallone di Teve, qui il clima e altitudini diversificano il bosco, prima lecci, roverelle e ornelli, poi grandi faggete alte e cariche di verde, torrenti, orme di animali, il fruscio e stormire del vento sui costati delle montagna e fronde degli alberi, tutto questo ci accompagna fino Cartore dove arriviamo in pomeriggio. Riprende cosi ufficialmente il Cammino dei briganti, in quanto il Lago della Duchessa era una tappa "facoltativa".
La direzione è Rosciolo dei Marsi dove poco prima di arrivare facciamo una bellissima sosta nella Chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta.
Chiesa che risale alla prima metà dell'XI secolo, costruita probabilmente su un monastero preesistente, si trova ad un'altitudine di 1022 metri sotto il Monte velino, qui il parroco ci fa notare che lo skyline del tetto a due falde, poggia su capriate triangolari che riprendono perfettamente le pendici del monte.
Posteriore della chiesa
All'interno è presente una trave in legno risalente a più di mille anni fa, l'iconografia rappresenterebbe quello che è l'antico Tempio di Salomone, con le quattro colonne sottostanti che lo reggono.
Con quasi 1000 anni o più, contemporaneamente alla nascita della chiesa di origine benedettina, sorgeva questa meravigliosa quercia, ad oggi albero monumentale. Una roverella di 18 metri di altezza e 6 metri o più di circonferenza.
La grande scarpinata mattutina si fa sentire ed anche i kilometri pomeridiani percorsi, decidiamo quindi di regalarci una bella serata, ci fermiamo a mangiare in un piccolo ristorante di nicchia di tutto rispetto. Delle fettuccine al ragù, al profumo di arancia e dello stracotto ci inebriano le papille gustative, ma per me goloso di dolci, la botta finale arriva con un'eccellente panna cotta con coulis di lamponi.
Dopo quartini di vino, genziane e quant'altro riprendiamo il passo altalenante lasciato il giorno prima nella piana di Cartore. Continuiamo quindi il cammino in notturna, accompagnato sempre dalla luna ormai in fase calante .
Usciti dal paese picchettiamo le tende lungo campi incolti, un altro cammino ci aspetta domani.
Saturnia del pero, Saturnia pyri
Km percorsi 23,2
Dislivello + 978 m.
Quota Max 1987 m
Tutte le foto sono di mia proprietà
All photos are my property
Che nel cammino, adoro la foto dell'angolino con le sedie e il tavolo ❤️
Si, un bellissimo scorcio, da goderne col proprio compagno o compagna!