Ma dove è finito Pierpanbah? - Ovvero il trading con le crypto può essere un lavoro?

in #bitcoin7 years ago

Eccomi. Scusatemi. Non scrivo più da un po' se non l'ultimo post scritto malissimo per giunta...

Sono stato presissimo con una serie di cose. Tra cui una settimana di trading pazzesca. E si. Sono molto felice :-)

In breve tutta una serie di supposizioni e avvenimenti sono stati centrati e mi stanno facendo riflettere non solo sull'attività di trading ma anche su altre questioni.

Ad esempio: il trading può essere un lavoro?

Credo che questa domanda si dentro ad ognuno di quelli che ci provano sul serio.

Se riesco a guadagnare abbastanza. Posso mollare il mio lavoro e fare solo questo?

Qui si aprono scenari interessanti secondo me e direi che dipende esclusivamente da un livello personale. Non si tratta in definitiva di bravura. Ma di approccio.
Cerco di spiegarmi meglio.

Qualsiasi attività ha bisogno di due concetti. La capacità e il capitale iniziale.

Il capitale: beh.. o ce l'avete o no. Non è che si possa fare tanto un ragionamento su questo. Si può pensare di farselo prestare. Ma è un arma pericolosa. Conosco gente che si è rovinata, ma davvero, per queste cose.

Sulla capacità invece c'è da dire questo: il trading è un lavoro. E va inteso come un lavoro vero. Ci si alza alle 8 anche se non si ha voglia e ci si mette davanti al pc.
Bisogna organizzare il tempo per studiare e pensare. Devi studiare leggere e provare strumenti. Finché non li hai capiti.

Come studiare fisica per capirci. Solo che non hai il professore che ti dà esercizi e voti. Devi trovare la forza tu per studiare fisica. Quando non capisci la formula devi studiarti matematica per capirla.

Sulla capacità c'è solo un modo per testarla. Provarla.

Si parte da un capitale ben preciso e ci si da' un tempo. Parti da 1000 € (o 100 o 10.000) e ti dai un anno di tempo. E poi vedi quanti soldi hai.
In questo periodo non aggiungi ne togli nulla al capitale. Non si può barare. Se fai un errore e perdi 200 euro non li puoi rimettere dentro al capitale e "perdonarti" l'errore. Alla stesso modo non puoi prendere 200 euro per pagare la cena agli amici.

Alla fine del periodo guardi i soldi che hai fatto o perso. Capisci la percentuale di guadagno o perdita.
Ragioni su quello che puoi mettere come capitale e capisci cosa vuoi fare.
Oh certo. tanto tempo, tanto studio, tante rotture di palle.
Ma alla fine del periodo potrai fare una scelta conoscendo davvero il tuo, forse, nuovo lavoro.

Sort:  

Bel post! Io mi sono "lanciato" a marzo... e ho passato l'estate a "lavorarci", proprio come l'hai descritto tu... ma alla fine mi rendo conto che mi mancano delle basi. L'unica è "recuperare" le basi, e non fare pazzie. Sinceramente sono leggermente in negativo, soprattutto dovuto a delle "mosse" iniziali di semi-panico, haha. Per fortuna ho imparato e capito che il mercato delle crypto è come un bel "otto volante", e quindi riesco a rimanere più tranquillo.
Un salutone dalla Svizzera
Luc e Steemitri The Mannequin

Eh.. la gestione delle emozioni è importantissima. Dopo un po' impari a gestire.

Leggiti e prova qualche suggerimento di quelli che ho scritto. Ho riletto in treno l'altro ieri e mi sembrano buone idee per partire. Almeno spero :-)

Penso sia l'obiettivo di molti alla fine.. :)

Verissimo ovviamente :-) Il problema è chi ci pensa veramente. Qui la differenza è tra il "mi piace cucinare" e "metto su un ristorante" :-)

Aggiungo un altro elemento psicologico non di poco conto in una professione come il trader, ossia la propensione al rischio, da cui poi si allena la capacità di gestione dello stesso. Se questo elemento psicologico è debole, si salta facilmente o in termini economici o di mero abbandono.

Assolutamente vero. Infatti dico che è necessario una fase di test sensata. Fare il trader vuol dire lavorare molto su di sè e sulla comprensione di alcuni meccanismi. Altro aspetto psicologico è che finché lo fai per hobby puoi permetterti di rischiare se vuoi. Se devi pagarci l'affitto sei più cauto e questo può compromettere le tue decisioni.

Puoi quantificare l'entità del capitale necessario per poter 'pensare' di farlo diventare un lavoro? Si parla di decine o di centinaia di migliaia di euro?

Direi che dipende dal tuo "stipendio" futuro che vorresti raggiungere. Una stima pessimistica può essere dal 5% al 8% al mese del capitale. Quindi per avere 1000 euro al mese parliamo di 20k di capitale. Se ovviamente sai quello che stai facendo. Come dice @supervideochat fare trading è rischioso e molto. Devi provarci con una cifra che puoi perdere e farlo seriamente per un periodo sufficientemente lungo da vedere alti e bassi del mercato.
Dopo puoi fare i tuoi conti e vedere se può per te essere un lavoro.

E la modalità mista, tipo un part-time e il resto trader. Dico una boiata? nel senso con script e ordini a limite (chiaramente dopo tanto studio e pratica) si dovrebbe almeno galleggiare con un piccolo guadagno mensile (3-500 euro). P.S. si ma le tasse? come funziona il discorso tasse sul trading?

Thank.Nice

@driva has voted on behalf of @minnowpond. If you would like to recieve upvotes from minnowponds team on all your posts, simply FOLLOW @minnowpond.

To receive an upvote send 0.25 SBD to @minnowpond with your posts url as the memo
To receive an reSteem send 0.75 SBD to @minnowpond with your posts url as the memo
To receive an upvote and a reSteem send 1.00SBD to @minnowpond with your posts url as the memo