Resta scontato che dobbiamo impegnarci di più per salvare il nostro pianeta, e recentemente sono partite molte campagne di sensibilizzazione alla causa, ma arrivare a dire che il Bitcoin lo sta devastando con i consumi di energia elettrica è davvero ridicolo!
Possiamo dire che è vero che con il mining di Bitcoin la richiesta e l’impiego di energia elettrica è a volte paragonabile al consumo di energia di paesi come Danimarca o Irlanda per esempio,ma anche qui bisogna guardare le cose con una prospettiva diversa invece di cedere a proclami apocalittici.
Seppur vero che il consumo di energia annua dovuto all’estrazione di Bitcoin è stimato in circa 52 Terawatt, questi dati sono ridicoli se li paragoniamo ai 138 Terawatt che vengono consumati ogni anno per l’estrazione e il riciclo dell’oro, ai 650 Terawatt consumati annualmente dal sistema bancario mondiale o agli incredibili 12 Terawatt per alimentare gli USA per le luci natalizie.
Il bitcoin non sarà un campione di efficienza, ma il suo impatto ambientale è piuttosto contenuto rispetto a moltissimi strumenti che diamo per scontati nella civiltà odierna.