Ciao, siamo giunti già al quinto episodio di questa serie..
Chiusa la prima fase, dedicata alle primitive della DeFi, iniziamo a parlare di derivati finanziari.
La mia chiacchierata con Mauro Caimi è stata molto interessante e ci permette di inquadrare meglio i vari strumenti a disposizione degli operatori di mercato e in che contesti vengono utilizzati.
Partiamo con il definire cosa sono:
- Derivati Finanziari: Strumenti Versatili per Gestire il Rischio e Ottimizzare le Strategie di Trading.
I derivati siano strumenti finanziari estremamente versatili, capaci di replicare fedelmente il valore di un asset sottostante. Questa caratteristica li rende preziosi per una vasta gamma di strategie, che vanno dalla copertura di posizioni spot (proteggendosi da eventuali ribassi) all'implementazione di tecniche di trading più sofisticate. È essenziale comprendere che i derivati sono nati contestualmente allo sviluppo del mercato finanziario, offrendo agli investitori istituzionali la possibilità di investire in indici diversificati in modo più efficiente. Il fulcro di un derivato risiede nella sua capacità di consentire agli investitori di speculare sull'andamento dei prezzi o di proteggersi attivamente attraverso strategie di hedging, riducendo l'esposizione al rischio.
Ci sono principalmente tre grandi categorie di strumenti finanziari:
Future:
all'interno del vasto universo dei derivati, i future si distinguono come rappresentazioni dirette di asset sottostanti, come ad esempio Bitcoin. Uno dei vantaggi più significativi dei future è la leva finanziaria, che consente di amplificare l'esposizione al mercato con un investimento di capitale relativamente contenuto. Nel contesto finanziario tradizionale, i future sono caratterizzati da una scadenza, mentre nel dinamico mondo delle crypto si sono affermati i perpetual, ovvero future senza scadenza. I contratti future si rivelano strumenti essenziali per proteggere le posizioni esistenti, mitigando in modo efficace i rischi associati alle inevitabili fluttuazioni di prezzo.Opzioni: Diritto, ma NON Obbligo, per Sfruttare le Opportunità di Mercato.
Le opzioni si configurano come strumenti derivati che conferiscono all'acquirente un diritto, piuttosto che un obbligo. All'interno di questa categoria, distinguiamo tra opzioni call e put, che corrispondono rispettivamente ai concetti di long e short. Le opzioni call offrono all'acquirente il diritto di acquistare un determinato asset a un prezzo prestabilito entro una data specifica. Le opzioni si prestano sia alla speculazione, consentendo di partecipare ai movimenti di un asset con un investimento di capitale contenuto, sia alla copertura, proteggendo il capitale da potenziali crolli di prezzo. È importante sottolineare che l'acquirente di un'opzione è tenuto a versare un premio iniziale al venditore (questo premio "assicurativo" è il rischio massimo dell'acquirente).Swap: Scambio di Flussi Finanziari per Personalizzare l'Esposizione al Rischio.
Gli swap si discostano dagli altri derivati per l'assenza di una scadenza predefinita. Essi rappresentano accordi in cui due parti si scambiano una commodity e denaro oggi, con l'intesa di effettuare un nuovo scambio in futuro. Sono uno strumento molto affine ad operazioni OTC tra i vari operatori di un mercato, specialmente su materie prime o valute tradizionali.
Importanti componenti da conoscere:
Leva Finanziaria: Amplificare i Guadagni, Ma Anche le Perdite.
La live ha evidenziato la grande popolarità della leva finanziaria, una caratteristica intrinseca a molti derivati su cui gli exchange spesso fanno "leva" (appunto..). È fondamentale comprendere che, sebbene la leva finanziaria possa amplificare i potenziali guadagni, essa aumenta proporzionalmente anche il rischio di perdite.ETF (Exchange-Traded Fund): Veicoli di Investimento Diversificati e Accessibili.
Gli Exchange-Traded Funds (ETF) intervengono nei mercati tradizionali come strumenti per mitigare i rischi quando gli asset sottoperformano. Gli ETF basati su indici di borsa possono offrire una protezione in tali scenari.Holding: Una Strategia di Lungo Termine con un Orizzonte di Volatilità.
La pratica dell'holding implica l'accettazione di un certo grado di volatilità associata agli asset detenuti. Gli holder devono essere consapevoli dei rischi connessi alle fluttuazioni di prezzo e preparati a gestire potenziali ribassi.Protezione Attraverso Derivati: Uno Scudo Contro l'Imprevedibilità del Mercato.
Gli strumenti derivati, in particolare le opzioni, si rivelano efficaci nel proteggere il capitale dalle fluttuazioni di prezzo. Le opzioni, ad esempio, offrono una protezione dalla volatilità, consentendo al contempo al capitale di crescere.Holder Intermittente: Una Strategia Sofisticata di Gestione del Rischio.
Mauro ha introdotto il concetto di "holder intermittente", una strategia in cui un investitore, pur mantenendo una posizione a lungo termine (holder), decide di liquidare periodicamente una porzione del capitale per ridurre la volatilità complessiva del portafoglio. Questa strategia consente di bilanciare la potenziale crescita del capitale con una maggiore tranquillità emotiva.
L'obiettivo primario della live è stato quello di sottolineare l'importanza cruciale di acquisire una conoscenza approfondita degli strumenti derivati, al fine di proteggere efficacemente i propri investimenti e di utilizzarli in modo consapevole e informato nei mercati finanziari.
Ci vediamo venerdì prossimo per parlare di derivati DeFi vs derivati tradizionali!
Buon fine settimana!