di Aneta Karbowiak
Il lancio della blockchain Esoio, una nuova piattaforma di smart contract per la creazione di applicazioni decentralizzate, mette a rischio Ethereum in quanto le sue caratteristiche sembrano superare quella, che fino a poco tempo fa, era lo status quo per eccellenza per gli smart contract.
Sono tanti che non vedono l’utilità diretta di EOS, ma un semplice elenco dei vantaggi della blockchain di Eosio e una spiegazione di quello che crea un’intera economia del suo ecosistema potrebbe chiarire le cose
Le principali caratteristiche
- scalabilità
- transazioni istantanee
- transazioni con zero commissioni
- non richiede uno spreco di energia elettrica per produrre i blocchi o inviare/ricevere le transazioni
- la possibilità di recuperare fondi rubati
- la possibilità di inviare/ricevere i fondi a un nome account di persone, che renderà l'invio di fondi semplice come usare PayPal o Skrill
- inter blockchain communication
Ma mentre questi sono i vantaggi d’utilizzo della blockchain Eosio, quali sono le caratteristiche dai quali dipende il valore del token EOS e perché si presume che acquisti valore nel futuro?
1) Le risorse
Si potrebbe cominciare dal fatto che comprando i token EOS si acquistano le risorse della rete Eosio e cioè la larghezza della banda, la memoria e il potere computazionale.
Quando un utente acquista i token vuol dire che diventa il proprietario di queste risorse e quindi il proprietario vero e proprio di una parte di Eosio con il potere di votare e decidere sul futuro della rete.
Bisogna sottolineare che, andando avanti, la maggiore domanda dei token non verrà dai singoli utenti, ma dalle aziende che andranno a costruire le applicazioni sulla blockchain Eosio.
2)Più DApp più valore
Eosio sarà la piattaforma popolata dalle applicazioni decentralizzate (DApp) in modo da creare una specie del mercato immobiliare sulla blockchain. E, mentre la blockchain di Ethereum potrebbe essere considerata la benzina per gli smart contract, Eosio è proprio una struttura che non richiede dagli utenti l’utilizzo nessun tipo di benzina per utilizzarla. Insomma, Eosio per l’utente finale è gratis.
Le DApp che andranno a popolare questa blockchain daranno il valore al token EOS. All’inizio questo valore verrà conferito dagli airdrop creati dai costruttori delle DApp stesse.
A tutti piace ricevere i token gratuiti e ancor di più quando questi token hanno un potenziale valore non indifferente.
L’imminente airdrop di Everipedia sarà uno di questi, seguirà ONO, la prima piattaforma social su Eosio e chissà, magari anche Eosfinex e cioè l’exchange decentralizzato di Bitfinex costruito su Eosio farà un airdrop a tutti i hodler di EOS. Lo stesso Daniel Larimer, il creatore di Eosio, ha detto che farà un’applicazione simile a Steem e magari anche altre DApp.
Gli airdrop saranno probabilmente la principale e la più grande fonte di profitto dal holdare EOS.
3)Compravendita di RAM
Quando Larimer ha annunciato la possibilità di comprare/vendere la RAM, a sua sorpresa, la notizia non ha avuto l’interesse desiderato. Soltanto dopo un po’ che la news ha cominciato a girare e si è cominciato a parlarne, c’è chi ha capito l’importanza di questa innovazione. Con EOS si può comprare la RAM e cioè le risorse della rete Eosio per poi venderla a un prezzo maggiorato (si spera). Ci sarà da pagare una commissione dell’1% sia quando si compra sia quando si vende e la compravendita avverrà al prezzo di mercato quindi Larimer vede proprio la creazione del mercato della RAM.
Ma quand’è che la RAM costa poco e perché il suo prezzo cresce?
Per funzionare, le DApp avranno bisogno delle risorse della rete e con la popolazione della blockchain, anche le risorse andranno a scarseggiare alzando il prezzo della RAM. Questo non vuol dire però che il prezzo della RAM salirà all’infinito. Quando la RAM diventerà scarsa, i Produttori di Blocchi (BP) dovranno fare l’upgrade dei loro hardware pompando più RAM nel sistema e con questo, abbassando il suo prezzo. Il prezzo scenderà anche ogni volta che verrà creata una said chain. In questo modo, si andrà a creare un mercato dinamico che garantirà il riciclaggio della RAM che altrimenti andrebbe a scarseggiare rendendo impossibili le operazioni.
4)La registrazione dei nomi
Con Eosio si possono creare i nomi premium e cioè quelli con il suffisso tipo .com, .edu, .net, .io, .eos, .mydapp etc. e che possono essere di 12 caratteri o anche meno. Questi nomi non possono essere cancellati, ma possono essere venduti o donati. Il meccanismo dell’asta sta per essere sviluppato, sappiamo però che l’asta non comincerà prima dei 15 giorni dopo lo sblocco del mainnet. Le condizioni dell’asta sono seguenti: ogni nome può ricevere offerte, ogni offerta successiva deve essere il 10% superiore a quella precedente, ogni giorno verrà assegnato un solo nome; il nome assegnato è quello con l'offerta più alta di tutti i nomi a partire da quel giorno.
Si prevede che i primi giorni dopo che le aste dei nomi diventeranno attive, i nomi premium verranno subito messi all’asta e ne trarranno vantaggio quelli che vi sono arrivati prima.
5)Token in prestito
Con Eosio non è possibile guadagnare passivamente mettendo i propri token come deposito a garanzia e ricevendo una percentuale su questo deposito. Non è possibile in questo momento e probabilmente non avrebbe tanto senso in quanto il ritorno sarebbe minuscolo. C’è però la possibilità di sfruttare il mercato secondario e cioè quello che si andrà a creare in risposta ad un bisogno in un secondo momento e non perché creato così da disegno. Ci saranno delle DApp che, per vari motivi, avranno bisogno di tanti token EOS e quindi li prenderanno in prestito dagli utenti. E se qualcuno si chiedesse perché una DApp dovesse mai prestare i token invece di comprarli, la risposta potrebbe essere la seguente.
Le DApp hanno bisogno dei token EOS per poter funzionare sulla blockchain Eosio. Più grande è una DApp, di più token ha bisogno. Quindi se assumiamo che una piccola DApp diventa all’improvviso molto popolare e intanto il prezzo di EOS è salito ad esempio a 400€, questa DApp potrebbe non essere in grado di comprare risorse necessarie per andare incontro ad una richiesta maggiore. In questo caso, sarà più economico prendere in prestito dei token per una commissione piuttosto che comprarli. Al giorno d’oggi, la compagnia che vuole creare la possibilità di prestare i token è Chintai, ma ne seguiranno altre.
Rimane ovvio che gli EOS acquisteranno valore con l’andare del tempo e col crescere della rete Eosio. Più DApp e più side chain verranno create e più forte diventerà la blockchain sia nei termini della scalabilità sia in quelli delle risorse che del valore.