Come si misurava la velocità di un proiettile un secolo o più anni fa? A quei tempi non c'era modo di cronometrare un oggetto così veloce senza commettere significativi errori di misura.
Per farlo si utilizzava uno strumento chiamato pendolo balistico.
Esso consiste nella sua concezione più semplice in un blocco di materiale appeso a un filo.
Sfruttando la legge della conservazione della quantità di moto, dell'energia, e misurando rispettivamente la massa del proiettile, del blocco, e l'altezza a cui arriva una volta che viene colpito dal proiettile, è possibile risalire alla velocità iniziale cercata.
Intanto definiamo la quantità di moto. La quantità di moto di un oggetto è data dalla sua massa moltiplicata per la velocità. Questa grandezza si conserva durante gli urti.
Il pendolo balistico è concepito perchè il proiettile che impatta resti conficcato dentro (si parla di urto completamente anelastico).
Quindi possiamo dire che la massa del proiettile per la sua velocità prima dell'impatto è uguale (per la legge di conservazione) alla massa del sistema blocco+proiettile per la velocità finale del sistema.
Quindi possiamo scrivere la velocità finale in funzione della velocità iniziale del proiettile.
Adesso utilizziamo la conservazione dell'energia. Tutta l'energia cinetica diventa energia potenziale quando il blocco raggiunge la massima altezza quindi (mv^2)/2=mgh
Sostituiamo il termine della velocità finale con l'espressione della stessa in funzione della velocità del proiettile. Abbiamo una equazione in un incognita, possiamo quindi ricavare la velocità del proiettile.
Ovviamente oggi questo metodo è obsoleto, ma offre comunque una notevole precisione di calcolo
Ecco tutto :)
Ciao!
Che ricordi delle traumatiche lezioni di fisica! 😂
Come traumatiche? È così bella :D
Purtroppo molti professori annichiliscono i piaceri dello studio...
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STOP
Questo post mi ha ricordo perché odio le regole di nomenclatura al di fuori della chimica.
Ad esempio io "quantità di moto" l'avrei chiamata in altri modi
Non capisco, come l'avresti chiamata?
PS A me è la nomenclatura della chimica che mi dà da fare...soprattutto chimica organica. Non parliamo poi della termodinamica dove i segni sono invertiti :o
tipo prodotto di moto. In chimica organica dove senti fatica? Se vuoi ti dò una mano
Grazie ma mi riferivo alla chimica del liceo :)
Fortunatamente alla facoltà di fisica si tende a non studiare chimica organica.
Prodotto di moto non l'ho mai sentito
dallo stato italiano vengo considerato perito chimico, quindi non penso di aver fatto una chimica particolarmente diversa dalla tua. Dunque se serve qualcosa, fammi un fischio e magari riesco a risponderti.
Terrò a mente, grazie ;)