Wow...granita siciliana

in #food7 years ago (edited)

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La granita siciliana è spesso considerata la madre di tutte le granite poi diffusesi nel Meridione, fino al Nord Italia. Molto probabilmente la sua ricetta deriva dalla preparazione di una bevanda araba: lo sherbet, un succo di frutta aromatizzato con acqua di rose e poi ghiacciato che i Siciliani apprezzarono durante l’epoca della colonizzazione araba sull’isola. Tradizionalmente si preparava usando la neve raccolta sull’Etna o sugli altri monti siciliani (Nebrodi, Peloritani, Iblei), stivandola nelle apposite neviere in pietra, all’interno di grotte naturali per mantenere una temperatura fresca.

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GRANITA La neve, così conservata, si trasformava in ghiaccio e durante l’estate si andava a raccoglierla, grattandola via dalla superficie delle lastre di ghiaccio formatesi, aggiungendo il sale per mantenere bassa la temperatura. La granita, di consistenza fine, in cui ogni cucchiaino regala un pieno di sapore, è l’ideale per contrastare l’afa estiva: dissetante, dal gusto irresistibile, digestiva, la “rattata” (grattata), così detta in Sicilia e Campania, chiamata in romano “grattachecca”, apporta meno calorie del sorbetto e del gelato. Oltre agli intramontabili gusti di limone e mandorla, è eccezionale al pistacchio, ai gelsi rossi, alla ricotta o nelle sue varianti bi-gusto.