Inizio cosi a rastrellare e disporle lungo tutti i filari di piante e aiuole, offrirano inoltre una buona copertura alle radici quando cadrà la neve.
Neve che non tarda ad arrivare, è tutto magico e silenzioso. I lavori sono interrotti fino a primavera.
Contrariamente a quanto si pensa, la neve è in realtà calda rispetto al vento gelido che sferza le piante e protegge cosi le gemme basali dormienti di moltissime piante. Lascio tutto cosi com'è senza rimuovere nulla aspettando che la natura faccia il suo corso.
I frutti di bosco godono delle basse temperature, estremamente importanti per regolare il loro ciclo biologico tramite il "Fabbisogno di Freddo"
Piantine di Lavandula stoechas che ho levato da un vecchio filare a casa dove non andavano più bene, il peso della neve le ha un po' bistrattate ma a primavera torneranno come nuove. Sono piante mellifere, resistenti a siccità e movimentano il giardino con colori diversi.
La neve si scioglie e timide fioriture di muscari iniziano a colorare, le querce finiscono di spogliarsi mentre gli Acer campestre iniziano ad aprire già le gemme a foglia.
Continuo a realizzare piccole aiuole rialzate, queste che vedete probabilmente le utilizzerò per piante da fiore.
Ora che il grosso è stato piantato tra alberi e frutti di bosco posso finalmente dedicarmi per l'orto, chiaramente la parte più importante per la produzione di cibo.
Tutto ritorna verde, l'inverno è passato e nuovi progetti iniziano con l'anno nuovo.
TUTTI I GUADAGNI OTTENUTI DA QUESTA SERIE DI ARTICOLI SARANNO UTILIZZATI PER L 'ACQUISTO DI ULTERIORI TERRENI E PIANTE DA COLTIVARE.
Ringrazio quindi fin da subito tutti coloro che saranno partecipi e che vogliono contribuire in questa mia esperienza.
Tutte le foto sono di mia proprietà
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