Benvenuti su AILOKIS! Siamo il punto di incontro tra l’intelligenza artificiale e l’essere umano, aiutando aziende ed esperti a sfruttare al meglio le tecnologie moderne. In questo post del blog, vogliamo condividere alcune delle nostre esperienze con le richieste dei clienti e affrontare alcuni malintesi che ci vengono spesso sottoposti.
Una delle domande più frequenti è: “L’IA può gestire questo compito? E se sì, come?” Di recente, abbiamo ricevuto una domanda interessante da un cliente che voleva sapere se ChatGPT fosse adatto alla revisione di bozze contrattuali. Ecco un approfondimento sulla nostra risposta e le nostre riflessioni su tali domande.
L’IA può occuparsi di questioni legali?
Il nostro esperto di informatica Pat, che ci supporta come “Maestro” dell’intelligenza artificiale, ha ricevuto la richiesta se ChatGPT potesse occuparsi della revisione di contratti. Una domanda stimolante e del tutto legittima, poiché ChatGPT può effettivamente analizzare e riassumere i testi. Ma può anche individuare le insidie legali nei contratti?
La risposta è: Sì, ma solo fino a un certo punto. Sebbene ChatGPT possa fornire suggerimenti utili su potenziali ambiguità o rischi, non può sostituire la consulenza legale. Sarà sempre fondamentale che gli esperti del settore – in questo caso i giuristi – svolgano la revisione finale. Un esperto informatico come Pat può sicuramente occuparsi delle analisi tecniche e dell’elaborazione dei dati mediante l’IA, ma come dice lui stesso: “L’IA non può fare di più di ciò con cui viene addestrata.”
L’IA ha bisogno dell’esperienza degli esperti
Un malinteso comune è che l’IA possa sostituire gli esperti umani. Questo è pericoloso. L’IA è eccezionale nel gestire compiti ripetitivi, elaborare dati o analizzare grandi quantità di informazioni. Tuttavia, la vera magia accade quando gli esperti utilizzano questi strumenti in modo appropriato.
Un esempio: Pat lo paragona a un principiante che chiede all’IA di scrivere uno script in C per integrarlo in un’app. Il risultato potrebbe anche funzionare, ma non sarà preciso ed efficiente come quello di un programmatore esperto che usa l’IA solo come supporto. Lo stesso vale per le questioni legali o altri settori specializzati: senza esperienza professionale, i risultati sono spesso incompleti.
IA specializzata vs. IA generale
Un altro punto importante è che i sistemi di intelligenza artificiale specializzati possono essere molto competenti nel loro campo, ma spesso non sono così efficienti nelle domande generali come un modello di IA più generico come ChatGPT. Mentre un’IA specializzata può offrire una conoscenza approfondita in un’area specifica, le manca spesso l’ampiezza e la flessibilità che un’IA generica come ChatGPT possiede. Ciò significa che l’IA specializzata è eccellente nel rispondere a domande specifiche, mentre i sistemi di IA generale possono essere utilizzati in modo più versatile.
Tecnologia e il nostro istinto
Mentre continuiamo a fare progressi con la tecnologia IA, non dobbiamo dimenticare chi siamo e cosa ci ha portati fino a qui. La tecnologia ha semplificato talmente tanto la nostra vita che a volte ci sembra di non sapere più dove sia “Nord e Sud” senza un aiuto esterno. Se questa tendenza continua, potremmo presto vivere in un mondo basato solo sulla logica. Tuttavia, è stato il nostro istinto e la nostra esperienza di vita a guidarci fino a questo punto. Un equilibrio tra tecnologia e intuizione umana è essenziale per avere successo.
Privacy e fiducia
Un altro punto importante, che Pat sottolinea spesso, è la questione della privacy. In particolare con strumenti come ChatGPT, che funzionano su server esterni, bisogna essere cauti quando si tratta di informazioni sensibili. Nella nostra collaborazione con le aziende, consigliamo sempre di valutare attentamente quali dati vengono affidati a terzi. Per questo motivo, in AILOKIS stiamo lavorando per sviluppare soluzioni IA che possano essere addestrate localmente e nel rispetto della privacy.
Perché l’IA è un assistente e non un sostituto
Alla fine della giornata, l’IA dovrebbe essere considerata come un assistente, non come un sostituto. Può aiutarci a ottimizzare i processi, riconoscere schemi e fornire informazioni preziose, ma ha sempre bisogno di un utente esperto che interpreti e applichi i risultati.
Pat lo ha detto in modo chiaro: “Lasciatevi aiutare dove siete già bravi, e dove avete bisogno di un ‘assistente’.” Si tratta di combinare la conoscenza e l’esperienza umana con l’efficienza dell’IA. Chi cerca di utilizzare l’IA come sostituto degli esperti rischia di svalutare il prezioso sapere e l’esperienza accumulata nel tempo.
Conclusione: Successo con l’IA, insieme
Le nostre esperienze mostrano ripetutamente che aziende ed esperti possono trarre enormi vantaggi dall’IA se la utilizzano correttamente. Ma per farlo, bisogna sapere cosa si sta facendo. Pat lo dice chiaramente: “L’IA non può fare di più di ciò con cui viene addestrata.” Spetta quindi a noi utilizzare questi strumenti in modo responsabile, senza perdere di vista l’esperienza e la competenza umana.
In AILOKIS siamo al fianco dei nostri clienti, per aiutarli a massimizzare il potenziale dell’IA, senza perdere di vista l’importanza dell’esperienza umana.
Rimanete connessi – il futuro dell’IA è entusiasmante, ma avrà sempre bisogno di un tocco umano!
Condivido pienamente quello che hai scritto sull'IA, è un utile assistente per un professionista ma non è un professionista
Bel post!
!discovery 30
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