What else after #Shanghai ❓
(nella foto la Shanghai di poco più di 20 anni fa e quella di oggi)
---------- 🇮🇹 Italian 🇮🇹 ----------
Per ogni laowai (come chiamano gli expat da queste parti) che abbia trascorso un periodo sufficientemente lungo per apprezzare Shanghai (solitamente molto meno di quanto si creda), sembra arrivare il momento di porsi questa fatidica domanda...."What else after Shanghai?"
Come faccio sempre, dopo essere arrivato in una nuova città, in particolar modo una nuova città asiatica, passo i primi giorni a fare confronti impietosi con il mio grande amore Bangkok, lamentandomi di quanto la cucina di quel posto sia poco variegata rispetto a quella thailandese (si ma vuoi mettere il pad thai ?), di quanto la città sia troppo ordinata (hanno addirittura tolto i fili elettrici dalle strade?), di quanto le persone siano poco solari, di quanto i prezzi siano alti rispetto alla Thailandia (vuoi mettere fried rice e coca a 50 bath)...
Anche a Shanghai non è stato diverso...tuttavia quella sensazione delle mille opportunità professionali e personali, la mancanza di stereotipi, il forte contrasto tra il mondo occidentale ed orientale, il fatto di essere una città a metà strada tra la caotica Bangkok e la rigida Singapore la rendono una città unica dove si respira un'energia nell'aria che non si ritrova in naltro posto del mondo...
Sarebbe facile descrivere l'unicità di Shanghai partendo dai suoi numeri e dai suoi 24 Milioni di abitanti, circa 30 Milioni nell'area urbana (più dell'Australia o della Romania, più dell'Olanda e del Belgio messi insieme, circa metà della popolazione italiana) eppure quello che davvero colpisce di Shanghai è la sua velocità...
"The fastest city of the world"...qualcuno più saggio di me ha detto "If a Milan hour is a New York minute, then a New York minute is a Hong Kong second and a Hong Kong second is a Shanghai millisecond"..."Se un'ora a Milano corrisponde ad un minuto a New York allora un minuto di New York corrisponde ad un secondo ad Hong Kong ed un secondo ad Hong Kong corrisponde ad un millisecondo a Shanghai" e qualsiasi occidentale con cui abbia parlato non può che essere d'accordo con questa affermazione...
Il motivo principale di questa velocità al limite dell'incredibile è che "Shanghai is not forever" tutti quì sanno di essere solo di passaggio, magari per un weekend, per un mese, un anno o forse dieci...tutti sanno che non resteranno quì per sempre e questo fa si che tutto avvenga ad una velocità allucinante...le interazioni con le persone, nel business come nella vita privata sono molto dirette e concentrate in pochi attimi e non diluite come in quelle soap opera televisive degli anni 90...
A Shanghai tutto corre, corrono le persone per strada, corrono i soldi, corrono i motorini elettrici che senza far rumore passano con il rosso e ti evitano all'ultimo secondo, corrono le biciclette Ofo e Mobike che abbiamo imparato ad aprezzare anche noi a Milano, corrono i fuyen nei ristoranti chimati a squarciagola (che significa cameriere, non so come si scrive ma suona come la parola napoletano correndo) corre il Maglev a oltre 400km/h (il treno che in 7 minuti unisce il centro città all'aereoporto...un pò come trenord fa con Malpensa ahaha), corre la speculazione edilizia, che in meno di 30 anni ha trasformato la città (sotto una foto) ma sopratutto corre il tempo...tra una settimana sarò già a metà di questo viaggio e saluterò Shanghai per un pò con un pò di malinconia...quella malinconia che solo Bangkok in tanti anni mi ha fatto provare ogni volta che andavo via...quindi "What else after Shanghai"
---------- 🇺🇸 English 🇺🇸 ----------
What else after shanghai?
For every laowai (as Chinese call ex-pats) who has spent a sufficiently long period to appreciate Shanghai (usually much less than you think), the time to ask themselves this fateful question always arrives... "What else after Shanghai?
As I usually do, after arriving in a new city, especially a new Asian city, I spend the first days comparing the city with my great love Bangkok, complaining about how the kitchen of that place is not that good compared to Thai (yes but what about pad Thai?), how the city is too orderly, how people are not that nice and smiling, how expensive that city is compared to Thailand (would you compare with fried rice and a coke for 50 baht?) ...
Even in Shanghai was no different ... but that feeling of thousands of professional and personal opportunities, the lack of stereotypes, the sharp contrast between the western and eastern world, the fact of being a city halfway between the chaotic Bangkok and rigid Singapore make Shanghai unique...where you can breathe energy in the air that you can not find anywhere else in the world...
It would be easy to describe the uniqueness of Shanghai starting from its numbers and its 24 million inhabitants, about 30 million in the urban area (more than Australia or Romania, more than Holland and Belgium together, about half of the Italian population). What really strikes about Shanghai is its speed...
"The fastest city of the world"...someone wiser than me said "If a Milan hour is a New York minute, then a New York minute is a Hong Kong second and a Hong Kong second is a Shanghai millisecond"...and any Western man with whom I have spoken agree with that statement...
The main reason for this fast speed is that "Shanghai is not forever"...everyone here knows they are just passing through Shanghai, maybe for a weekend, a month, a year or maybe ten years...everyone knows that they will not stay here forever and this makes it all happen at an incredible speed...the interactions with people, in business as in private life are very direct and straightforward and not diluted as in those soap opera television of the 90s...
In Shanghai everything runs, people run on the street, money runs, electric scooters run and without making noise crossing the street with red light avoid you at the last second, Ofo and Mobike (that we have learned in Milan) bicycle run, fuyen run in restaurants, the Maglev runs at over 400km/h (the train that in 7 minutes connects the city center to the airport.... a bit like trenord does between Malpensa and Milan ahaha), the real estate speculation, which in less than 30 years has transformed the city (under a picture) runs, but above all runs the time ... in a week I will be already in the middle of this journey and I will say goodbye to Shanghai for a while...I will say goodbye to Shanghai with a bit of melancholy ... that melancholy that only Bangkok in many years has made me feel every time I go away ... so "What else after Shanghai
Ciao Antonio, interessante riflessione e impattante la foto di Shanghai prima e dopo che mette la velocità che hai descritto in primo piano.
Credo che indipendentemente dal fatto di essere di passaggio in se, è il motivo per il quale ognuno si ritrova lì a stabilirne il ritmo.
Anche Lanzarote, dove vivo io è un posto considerato di passaggio per molti, non solo per i turisti in vacanza, ma il ritmo di vita è decisamente lento.
Sicuramente è più facile rallentare se osserviamo calma intorno, mentre ritrovarci in un ambiente più veloce ci può accelerare senza che ce ne rendiamo nemmeno conto.
Un sincero augurio per l'after Shanghai.
!BEER
Grazie Maruskina, hai perfettamente ragione. E' difficile descrivere la vitalità e la frenesia che ti prende quando tutto intorno corre velocemente ed in qualche modo è inevitabile lasciarsi trasportare
Ciao Antonio, per puro caso sono finito sul tuo blog e mi e' piaciuto questo discorso fatto su Shangai. Non ci sono ancora andato ma di sicuro vorrei visitarla. Mi hai incuriosito :) Bravo
Link all'articolo riproposto sulla Pagina Facebook di Hive Italia
Wow.....grazie mille :)
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