Mini reattori nucleari modulari (SMR)

in Olio di Balena9 hours ago

La grande manipolazione del gas che ha causato un'impennata dei costi in Europa e soprattutto in Italia con l'avvento della guerra in Ucraina ed in particolare con il blocco del gas russo, che per anni è stata la grande fonte di prodi di energia elettrica a basso costo, ha accelerato esponenzialmente gli impianti di energia green come fotovoltaico, eolico e geotermico in tutto il continente.

In Italia, abbiamo avuto una produzione di energia green di gran lunga superiore agli anni pre guerra ma ciò non basta ancora per attenuare la necessità di gas che sta ancora determinando prezzi elevati nei mercati. Per questo motivo, stimando che la richiesta di energia elettrica sarà sempre maggiore, il governo ha avviato un processo che favorisca il ritorno all'energia prodotta dal nucleare, non più pensando ai grandi impianti conosciuti finora con le ciminiere che toccano il cielo, ma mini reattori più sicuri e più veloci da realizzare.

Entro il 2030, potrebbero essere costruiti fino a 40 monoreattori che fornirebbero un aiuto alla grande richiesta nazionale, circa 130 gigaW, e dovrebbero contribuire alla riduzione del costo dell'energia, essendo quella italiana tra i più elevati d'Europa. I reattori SMR, raffreddati ad acqua e con elevata sicurezza, saranno poi sostituiti nel prossimo decennio con i reattori AMR, raffreddati a piombo, con costi minori e resa maggiore, oltre ad un impatto ambientale molto basso.