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RE: War on AI on Hive: why demonization is a product of ignorance / Guerra all'AI su Hive: perché la demonizzazione è frutto di ignoranza [EN/IT]

in Olio di Balena2 years ago

L'uso di AI per la traduzione di un testo è personalmente un fattore positivo perché permette a molti di noi, me compreso, di far comprendere i miei testi e pensieri.

Il mio articolo contesta invece chi usa AI per generare un lavoro fatto non con le proprie mani, che sia un testo oppure un'opera digitale, ottenendo rewards in modo poco onesto, poiché tacitamente si spaccia un lavoro non proprio come tale, per cui si ottengono ricompense non meritate.

Se condividessi immagini create da AI come soggetto del mio post, vantandomi della sua creazione, sarebbe non onesto perché sto invitando i curatori a votare un post che non ho realizzato io, ma un computer. Diverso è il discorso se utilizzo un'immagine creata da AI come contorno per il mio post, creato da me per descrivere o narrare fatto personali o opinioni personali.

Io accetto la tecnologia ma limito anche il suo utilizzo. Se lasciamo che le macchine scrivano testi per conto nostro, o producano opere d'arte al posto nostro, qual è il ruolo che noi siamo destinati ad assumere in futuro? Il contorno alla fine saremo noi, e non l'AI.

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@claudio83, come dicevo nel post "capisco pienamente le tue motivazioni ed i tuoi propositi", ma il dibattito spesso su Hive è promosso in maniera che definirei "integralista": no all'AI in tutte le forme e basta.

Oltre alle traduzioni secondo me l'AI può essere usata correttamente per redigere il testo. Tante volte scriviamo un testo lungo in cui si perde uniformità: ad esempio in prima persona all'inizio ed in terza persona alla fine, frasi scorrette o abbinamenti maschili/femminili o singolari/plurali sbagliati a causa di copia/incolla frettolosi. L'AI può redigere il testo velocemente (anche se consiglio sempre di rileggerlo comunque), come può riorganizzare alcune frasi (soprattutto nelle traduzioni).

Ma può aiutare anche nell'organizzazione del post, nell'individuare i punti da sviluppare.

Come dicevo anche istruire l'AI richiede tempo ma oltre a rimanere comunque vantaggioso sotto questo aspetto è un uso del tempo migliore, per ottenere un risultato corretto anche stilisticamente.

In ambito grafico (dove sono molto molto meno capace, anche se la simpatica immagine del post l'ho prodotta io con l'AI Midjourney) c'è tutto un filone di grafica artistica oramai. Considerare meno artistico un lavoro prodotto con l'AI è equivalente a chi anni fa non considerava arte la fotografia (rispetto alla pittura) e fino a poco fa non considerava artistica un'immagine creata con Photoshop o Illustrator. La macchina fotografica, i software ed ora l'AI sono strumenti e come tali vanno usati per produrre contenuti utili e/o piacevoli.

Far fare tutto il lavoro all'AI produce risultati di scarsa qualità. Per disincentivarli basterebbe leggere e verificare il post con i suoi contenuti prima di votarlo, invece che votare con i BOT. Perché è paradossale che si criminalizzi l'AI e non il voto automatico che è pur sempre un artificio informatico per "velocizzare" il lavoro. Se si vuol contestare le AI allora contestiamo i BOT e anche i train di cura, che però fanno parte delle fondamenta di Hive.

Perché è paradossale che si criminalizzi l'AI e non il voto automatico che è pur sempre un artificio informatico per "velocizzare" il lavoro. Se si vuol contestare le AI allora contestiamo i BOT e anche i train di cura, che però fanno parte delle fondamenta di Hive.

Caro @garlet essendo curatore di Splinterlands e discovery ti devo far notare che è da tempo che su Hive i grossi account e le grosse comunità combattono i BOT e penso che non te ne sei accorto.
Non c'è un post di Splinterlands votato da un BOT e non c'è un post di discovery votato da un BOT.
Il Bot parte o la trail parte quando un curatore lo fa partire indicando la percentuale di voto.
Zottone è stato downvotato ed è stato obbligato a chiudere un suo progetto perchè prevedeva di votare in automatico. SPI ha tolto la trail su Hive perchè essendo automatica non era considerata etica. Psyberx dava i voti in automatico ai delegatori, è durato per un pò poi è stato costretto a mettere curatori manuali a controllare i post su cui arriva il voto. Anche Ecency che da i voti con i punti ha i curatori che fanno partire i voti.
Tipu ha mantenuto la vendita di voti su Steem ma non su Hive.
Per i voti automatici è vero che alcuni diventano "molto automatici" ma alla base c'è sempre un'azione umana, un utente umano che ha deciso di votare in automatico un autore che magari apprezza da tempo e vuole supportare sempre ma potrà sempre rimuoverlo se i contenuti peggiorano...
Tutto questo per dirti che su Hive sono anni che si combattono i BOT...
Per lo stesso motivo chi userà BOT AI senza dichiararlo sarà contestato e probabilmente downvotato se le rewards non sono proporzionali all'impegno messo nel post e i progetti di cura che hanno deciso di affidare i loro voti a curatori umani se downvoteranno i contenuti AI, giusto o sbagliato secondo la tua opinione o la mia, non faranno altro che essere coerenti con il loro operato degli ultimi anni.

@libertycrypto27 in effetti non avevo queste informazioni, probabilmente a causa della mia "latitanza", ma non cambia la sostanza.

I voti automatici non sono solo quelli che hai citato, ce ne sono tantissimi. Lo vedo io stesso anche in questo mio stesso post. In pochi minuti, meno di 10, ho ricevuto il 99% dei voti. Penso non si possa nascondere che la gran parte dei voti vengono assegnati in automatico senza che il post venga neanche letto e ne ho parlato meglio nella risposta al tuo commento in questo stesso post.

E penso che non si possa neanche negare che la gran parte dei voti si concentri sempre più o meno sulle stesse persone anche quando quelle persone scrivono post non all'altezza. Diciamo voti sulla "fiducia" anche se il sospetto è che siano spesso più sul "favoritismo".