Era il 06 Aprile 2020 quando a lavoro ricevetti l’esito del tampone del Covid-19 che era purtoppo positivo, mi è caduto il mondo addosso sapevo di avere un virus che poteva essere mortale e nonostante ho solo 33 anni mi sono veramente preoccupato, pensavo fosse arrivata la mia ora ho passato 24 giorni di sofferenza totale dove il virus non mi ha lasciato scampo infatti il venerdì santo nella settimana di pasqua sono finito in ospedale, perchè non riuscivo a respirare mi sono sentito piccolo addirittura minuscolo potevano essere le mie ultime ore su questo mondo.
Arrivai in ospedale mi misero subito l’ossigeno cercai di reagire le condizioni cliniche non erano bruttissime cercai di farmi forza, per fortuna il covid dopo la Tac (Tomografia Assiale Computerizzata) fatta non mi aveva preso i polmoni tantissimo questo mi ha dato la forza di lottare,vivendo in Nord-italia per lavoro il mio primo pensiero è stato per mia moglie essendo da soli lei era il mio unico pensiero in quel momento se magari ne sono uscito è anche merito suo.
Io Bardato a Dovere in un turno di lavoro
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Dopo giorni di dolore mi chiamarono per fare i tamponi che sono 2 per legge il 21 aprile il primo esito fu negativo, mi sono rincuorato ho cercato in questo momento di isolamento domiciliare di tirare il meglio di me piuttosto che deprimermi, arrivo il 27 aprile mi chiamarono per il secondo tampone ero nervoso, pensavo e ripensavo ero in una situazione di stallo ma cercai di farmi forza, il giorno dopo ricevetti la chiamata da parte dall’ospedale vicino e anche il secondo tampone risultato negativo mi ero quindi negativizzato, la gioia era tantissima ero riuscito a terminare il mio calvario e ritornare alla vita semi-normale.
Chiamai il mio responsabile per ritornare a lavorare per aiutare più pazienti possibili ricordo ancora il mese di maggio è stato tremendo ho visto davvero morire tanta gente agonizzante che non riusciva più a respirare, io e tutto lo staff dove lavoro nella mia clinica abbiamo dato noi stessi con la consapevolezza di prendere il Covid-19 per salvare più pazienti possibili, eppure non tutti all’esterno capivano la situazione ma mi rimane sicuramente la soddisfazione di aver fatto del bene a delle persone che hanno una certa età che possono essere benissimo dei zii o addirittura dei nonni.
Finito in ospedale mentre avevo il Covid- 19
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Accertamenti in ospedale per Covid-19
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Tornare a lavorare nonostante il carico di lavoro che ha causa di questo Covid-19 aveva decimato tanti miei colleghi compreso me è stato gratificante, mi sentivo utile.
Pian piano ritornava quasi tutto alla normalità i turni diventavano quasi normali ma rimaneva in noi la paura di riprendere il virus ulteriormente visto che alcuni pazienti che aiutiamo avevano il Covid-19.
Quasi alla fine del Lockdown ricevetti una telefonata era un mio cugino che ha delle strutture sanitarie giù nella mia terra la Sicilia, mi propose un posto di lavoro felice per la bella notizia accettai l’incarico, mi ricordo ancora che quando ho dato la notizia a mia moglie anche lei siciliana era contentissima.
Ritornato a lavorare
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E fu così che iniziai a chiamare il mio proprietario di casa ahimè vivo in affitto e lo informai di questa possibilità lavorativa che avevo a casa mia arrivammo ad un accordo decisi quindi di dargli un preavviso di 3 mesi come prevede la legge italiana.
Ero sempre e continuo ad essere con la testa pensando al mio nuovo avvenire, dopo aver avvisato il mio proprietario di casa abbiamo anche avvisato le nostre rispettive famiglie che sapendo la notizia furono moltofelici per noi iniziammo il trasloco, spulciando su internet cercavo delle valide alternative per spedire la maggior parte delle nostre cose nel nostro paese, iniziammo a fare pacchi a volontà facendo diciamo un mini trasloco.
Pensai che un buon modo per scendere con la mia auto sarebbe stato quello della nave comodo perchè potevo imbarcarmi con la mia auto , iniziai a guardare su internet trovai un biglietto per il 20 agosto 2020 ad un prezzo davvero modico circa 200 euro con la possibilità di avere una cabina davvero tutta per noi non ci pensai 2 volte e comprai i biglietti.
Avevamo una data erano tanti tanti giorni ma sapevo che dopo questa lunga attesa sarei tornato a casa mia e avrei iniziato una nuova fase che mi avrebbe reso ulteriormente più felice.
Il Giorno dopo arrivato a lavoro ho avvisato per correttezza il mio attuale datore di lavoro ovviamente non prese la notizia bene perchè visto la serietà e impegno sul lavoro volevano rinnovarmi il contratto,ma accetto il mio desiderio di trasferirmi.
Poi arrivò il turno dei miei colleghi con cui ho davvero sviluppato un ottimo rapporto lavorativo è umano ma capirono la mia scelta lavorativa e umana, finirò di lavorare il 31 luglio.
Un turno con i miei colleghi
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Un turno con i miei colleghi 2
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Dopo la scadenza del contratto ho pensato che dovevo rimanere 20 giorni affinchè potessi ritornare a casa mia però la presi tranquillamente avrei eventualmente trascorso le mie ferie qui a Stresa, poi in questi giorni mentre guardavo su internet ho visto che potevo anticipare il biglietto il 31 luglio senza spendere tantissimo e quindi trascorrere le ferie con la mia famiglia.
Sono emozionato come un bambino a cui danno per la prima volta un giocattolo un emozione indescrivibile pochi giorni e sarò un uomo felice
Buona Serata Amici di Hive
La Mia macchina pronta per partire
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La Destinazione casa mia
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It was April 6, 2020 when at work I received the result of the Covid-19 swab which was unfortunately positive, the world fell on me I knew I had a virus that could be fatal and although I am only 33 years old I was really worried, I thought my time had come I spent 24 days of total suffering where the virus left me no escape in fact on Good Friday in the Easter week I ended up in the hospital, because I could not breathe I felt small even tiny they could be my last hours on this world.
I arrived at the hospital they immediately gave me oxygen I tried to react the clinical conditions were not very bad I tried to get strength, luckily the covid after the CT (Computerized Axial Tomography) made did not take my lungs a lot this gave me the strength to struggling, living in Northern Italy for work my first thought was for my wife being alone she was my only thought at that moment if maybe I came out it is also thanks to her.
Me at work
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After days of pain they called me to do the tampons which are 2 by law on April 21st the first outcome was negative, I was heartened I tried at this time of home isolation to try my best rather than depress myself, I arrive on April 27th they called for the second tampon I was nervous, I thought and thought I was in a stalemate but I tried to get strength, the next day I received the call from the nearby hospital and also the second tampon was negative I was therefore negative, the joy was I had managed to end my ordeal and return to semi-normal life.
I called my manager to go back to work to help as many patients as possible I still remember the month of May was terrible I really saw so many dying people who could no longer breathe die, I and all the staff where I work in my clinic we gave ourselves with the awareness of taking Covid-19 to save as many patients as possible, yet not everyone on the outside understood the situation but I certainly have the satisfaction of having done good for people who are of a certain age who can very well be uncles or even grandparents.
Ended up in hospital while I was on Covid-19
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Hospital tests for Covid-19
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Returning to work despite the workload that caused this Covid-19 had decimated so many of my colleagues including me it was gratifying, I felt useful.
Gradually everything returned to normal, the shifts became almost normal but the fear of recovering the virus still remained in us since some patients we help had Covid-19.
Almost at the end of the Lockdown I received a call he was a cousin of mine who has health facilities down in my land Sicily, he offered me a happy job for the good news I accepted the assignment, I still remember that when I gave the news to my Sicilian wife was also very happy.
tornato a lavoro.jpg
Back to work
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And so it was that I started calling my home owner, alas, I live in rent and I informed him of this job possibility that I had at my house, we came to an agreement, so I decided to give him a 3 month notice as required by Italian law.
I was always and I continue to be with my head thinking about my new future, after notifying my home owner we also informed our respective families that knowing the news they were very happy for us we started the move, sifting on the internet I was looking for valid alternatives for to send most of our things to our country, we started making packages at will, let's say a mini move.
I thought that a good way to get off with my car would be that of the comfortable ship because I could embark with my car, I started looking on the internet I found a ticket for August 20, 2020 at a very modest price around 200 euros with the possibility of to have a cabin all to ourselves I didn't think twice and bought tickets.
We had a date, there were so many days but I knew that after this long wait I would go back to my house and start a new phase that would make me even happier.
The day after I arrived at work, I notified my current employer for correctness, obviously he didn't take the news well because, given the seriousness and commitment at work, they wanted to renew my contract, but I accept my desire to move.
Then came the turn of my colleagues with whom I really developed an excellent working relationship is human but they understood my work and human choice, I will finish working on July 31st.
A shift with my colleagues
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A shift with my colleagues 2
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After the expiry of the contract I thought that I had to stay 20 days so that I could go back to my house but I took it safely I would have possibly spent my holidays here in Stresa, then in these days while looking on the internet I saw that I could anticipate the ticket on July 31st without spending a lot and then spending the holidays with my family.
I am excited as a child who is given an indescribable emotion for the first time a few days and I will be a happy man
Good evening Friends of Hive
My car ready to go
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** The Destination my home**
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Caspita che storia, molto simile alla mia, senza il Covid-19 però, ma altro, e risale all'anno scorso, anch'io a settembre cambierò vita, per necessità (devo stare vicino ai miei genitori ormai anziani) ma anche per piacere (anche io e mio marito abbiamo sperimentato la solitudine ospedaliera).
Se vivi lontano dagli affetti e ti ritrovi in una situazione di dolore forte e con continui ricoveri ospedalieri fuggono quasi tutti o si spaventano e allora preferisci non dire niente. Gli amici ti fanno le visite non si prendono cura di te, fortunatamente avevo un paio di amiche che si sono preoccupate per mio marito quando non c'ero ma giusto 2...il resto tutto fumo.
Quando soffri è il momento in cui ti rendi conto di chi vuoi al tuo fianco! Auguro a te e me una nuova bella vita vicina al nostro cuore natìo!
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Una storia triste ma con un lieto fine. Buona fortuna per la nuova avventura :)
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Ammazza che brutta storia...meno male che ora stai bene!!!
Ma dunque fai l'operatore sanitario in ospedale?