Reinhold Messner è un simbolo riconosciuto della Altoadige nato nel 1944 a Bressanone e gli ha fatto la storia dell'alpinismo mondiale legando il proprio nome ad arrampicate ed esplorazioni leggendarie in Himalaya, Antartide, Groenlandia, deserto dei Gobi, arrivando ad essere il primo uomo ad aver scalato tutte le 14 cime sopra gli 8000 metri.
Nonostante le tante sfide che Messner ha affrontato nel corso della sua vita e che lo hanno portato in giro per il mondo, è rimasto ancora saldo il legame con la sua terra. A dimostrazione è l'istituzione del circuito Messner Mountain Museum distribuito in sei distinte sedi nell'arco dolomitico.
La celebrazione dell'amore con la montagna 1 maggio anche a un modo di vivere virgole caratteristico per gli altoatesini, fatto di ambizione e determinazione capacità di adattarsi a condizioni difficili e curiosità.
Una delle sedi che ho visitato del museo è in vetta al Plan de Corones, Il museo è dedicato al tema roccia e alla vita degli alpinisti con oggetti relativi alle collezioni di Messner.
La realizzazione architettonica dell'Opera Anzi direi L'idea è stata affidata allo studio di Zaha Hadid architetto di fama mondiale più talentuoso innovativo che c'era al momento.
Purtroppo il compianto architetto e designer di origine irachena ci ha lasciato dopo un anno dall'inaugurazione del museo.
La caratteristica del museo è che uno sviluppo prevalentemente sotterraneo articolato Naturalmente in diversi piani e praticamente si sviluppa in circa 1000 metri quadrati di superficie in questa maniera ha ridotto l'impatto visivo e ha rispettato l'ambiente naturale in cui si trova.
wow bello... tra l'altro l'effetto specchio delle vetrate ha il suo perché.