Elegante e raccolta ma soprattutto golosa. Ecco la sorpresa di Prato un laboratorio di tendenze gastronomiche, lontano dal luogo comune che vorrebbe fosse soltanto un antico e multietnico polo industriale.
E' una delle città più dolci d'Italia con oltre 60 artigiani, tra pasticcerie cioccolatieri, che a primavera tempo di fragole e altra frutta zuccherina, danno il meglio di sé. Qui il marchio gran Prato certifica una filiera dell'arte bianca per farine e prodotti a chilometro buono che riunisce Agricoltori e i Mugnai, Fornai, pizzaioli e pasticceri. Tutelando i prodotti locali e allo stesso tempo l'ambiente.
La tradizione dolce nasce in tempi remoti, quando i tanti forni cittadini erano famosi per la bozza, tipico pane senza sale perfetto per la panzanella.
Qui a Prato sorgerà la base di eatprato virgole kermesse che ha contribuito a far emergere l'anima di Prato a livello gastronomico. la quinta edizione dell'evento dovrebbe svolgersi dal 4 al 6 giugno con passeggiate e tour guidati abbinati a pranzi o aperitivi.