Se Mont-Saint-Michel fosse scomparso da secoli a casa di una delle violente mareggiate che a volte l'affligono, o se fosse crollato per qualsiasi altra ragione, avremmo pensato che la piccola Borgata sovrastata da uno spettacolare monastero non sia stata altro che il frutto di una leggenda medievale.
Del resto a quell'epoca se era più propensi a credere nei miracoli nei prodigi e nelle Meraviglie. Eppure Mont Saint Michel rimane lì ben saldo, e offre una viva testimonianza della sua intensa storia e dell'architettura geniale che lo caratterizzano.
Il monumento risulta straordinario non soltanto per la struttura complessa e per L'ubicazione fuori dal comune, ma anche per le sue vicissitudini. li i limiti tra evento documentato e leggendario si intrecciano nel momento in cui vengono rievocate le vicende di uno dei luoghi medievali europei più interessanti. sono pochissimi Infatti i siti che possono vantare una simile ricchezza naturale, storica e artistica. L'isola che oggi conosciamo si trova nella zona nord occidentale della Francia gli un'immensa distesa di sabbie mobili Alla foce del Couesnon.
Il fiume che dà sempre segna la frontiera tra Bretagna e Normandia. la tradizione vuole che su quel isolotto sormontato da un monte, il tombe, vivesse l'asceta Aubert.Nel 708 L' Arcangelo Michele apparve più volte in sogno l'Eremita incitando erigere un santuario sulla cima del tombe. Il tempio doveva essere simile a quello presente sul Gargano davanti al mar Adriatico. A quanto pare l'Eremita decise quindi di distruggere un monumento pagano, forse un megalite per edificarvi con pietre grezze un luogo di culto consacrato proprio all'arcangelo.
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