HIVE è più un token bandwidth che un guadagno, è la distribuzione via post ad essere quantomeno “curiosa”, il social è solo la punta dell’iceberg.
Ad un certo punto saranno le dapp a fornire bandwidth e più utenti ci sono di più bandwidth hai bisogno ovvero HIVE in stake.
Anche una stablecoin algoritmica come HBD può seriamente far concorrenza al dollaro, vedi esempio Cuba e Venezuela. Nel momento in cui ricevo HBD permissionless e li posso spendere peer to peer in negozio fisico, non c’è niente da poter fare per fermare il tutto, ci vuole un po’ a capire quanto sia veramente distruttiva la cosa per banche e governi, ma ci arriveremo.
Non siamo ancora a quel livello perché nel mercato crypto al momento interessano meme pump&dump, lambo buy&hodl e altre baggianate ma ad un certo punto le cose cambiano sempre.
Ecco, lo dicevo che ero il meno adatto a parlarne 😂
Sulla questione bandwidth avevo già letto qualcosa (forse proprio un tuo post/commento) ed è sicuramente un aspetto estremamente interessante, che ricorda molto - almeno a me - lo sviluppo di tutti i servizi di cloud server a cui abbiamo assistito negli ultimi anni.
Chissà se un giorno questo aspetto verrà notato e sfruttato da società/progetti/persone dotate di mezzi importanti, così contribuendo a portare Hive alla ribalta... anche perchè, come leggevo ultimamente in un post, purtroppo lo scorrere del tempo non ci è amico e, ad un certo punto, l'innovatività di Hive non sarà più tale.
Blockchain che registrano testo non ce ne sono, Hive per la sua applicazione specifica rimane comunque in vetta, è la domanda per web 3.0 in questo momento a mancare ma il modello cambia ad un certo punto se i vantaggi sono enormi rispetto a quel che oggi la massa usa.
Si è perso un po’ il brand con Steem ma la base di utenti non è ampia quindi nulla di irreparabile.