Sono un po’ nei retroscena ultimamente ma sempre presente, c’è una cosa che osservo in realtà in questi ultimi 3 mesi sui social tradizionali, un bel cambio di mentalità e inclinazione a nuove idee.
Molti parlano di sovranità monetaria, articolo 21 della costituzione, noi siamo qua per entrambi e la chiave è buttare giù il muro della diffidenza...
Stavo appunto pensando di ributtarmi di nuovo su YouTube e Instagram con una nuova argomentazione come le crypto ma senza martellare l’audience con troppa veemenza, più per condividere materiale educativo che altro, parlavo anche con @garlet per sfruttare la pagina Facebook per tale scopo.
Ho contattato qualche influencer portandolo su Appics quando ancora esisteva solo una blockchain, il segreto sta nel trattare Hive e Peakd come un semplice social parallelo sul quale far confluire nel tempo una massa tale di utenti da creare l’effetto palla di neve, senza perdersi in tecnicismi o promuovere falsi facili rewards come succedeva ai tempi d’oro di Steem, la gente ha abbandonato proprio perché attirata da falsità.
Ciò che manca è appunto una figura diciamo ‘vip’ con tantissimi follower come Yotobi (per essere proprio estremisti), per promuovere tale messaggio all’esterno di questa bolla.
Sicuramente sei al momento tra i leaders della comunità italiana e quoto @miti nella scelta più appropriata per la nostra comunità. Ma se ci sono altre persone che vogliono candidarsi, come in un paese democratico, possiamo fare una votazione.
Non so se ci possono essere più Leaders oppure solo 1.
Credo che il leader sia meglio fosse uno solo, altrimenti si finisce per perdere elementi di sintesi e confronto con le altre comunità internazionali, visto che da quel che capisco (non ho ancora letto l'articolo riportato da @miti perché purtroppo, anzi per fortuna 😂, questa settimana sono molto occupato con il lavoro) si tratterà di coordinarsi.
Però si potrebbe votare una sorta di "consiglio" o "parlamentino", che collabori con il Leader ed all'interno del quale il Leader venga scelto. Il Leader ovviamente, ma se è un leader lo fa spontaneamente, non parlerà più a suo nome, ma a nome della comunità e del consiglio, fungendo più da coordinatore che da capo.
Condordo pienamente con quanto hai detto 😉
assolutamente d'accordo con te!
Il leader/influencer deve essere uno ma nessuno vieta di avere un team che lo supporti nello sviluppo della comunità.
Io credo che più che una questione di votazione sia di vitale importanza che il leader abbia determinate caratteristiche e questo restringe notevolmente il campo a pochissime persone.
Ho citato @webdeals perchè essendo in steem dall'inizio conosce bene le dinamiche della blockchain e inoltre è conosciuto da molti personaggi di peso a livello internazionale.
Fermo restando che ogni candidatura sarebbe ben accetta purchè rispetti i requisiti richiesti nel post che ho linkato nel mio articolo.
Condivido in pieno ed hai il mio pieno appoggio. La Pagina Facebook è a disposizione per promuovere e cercare di far da aggregatore per tutte le iniziative basate su Hive. Il problema sono i contenuti: devono essere coscientemente mirati per gente che non sa nulla di tecnicismi. Per questo motivo sto pubblicando post su esempi di contenuti e modelli di blog.
Sto provando a realizzare alcune guide, ma il tempo è tiranno (per fortuna il lavoro è ripreso a pieno regime dopo la pandemia), qualcun altra la prendo da post pubblicati da altri. Ma in genere il livello delle guide che trovo parte sempre dal presupposto che chi le guarda sappia già di cosa si parla, quindi sono per un certo verso "troppo avanzate". Ne servirebbero alcune a colmare i passaggi precedenti. Io ne ho pubblicate già un paio elementari, ma ne servirebbero diverse altre.
Sono ovviamente disponibile anche ad assegnare ruoli di editor alla pagina a persone di fiducia, in modo che anche altri possano pubblicare contenuti, ovviamente io supervisionerò in modo da verificare il mantenimento di una linea "professionale" ed eticamente corretta. Posso dare spazio anche a progetti a scopo di lucro nella pagina, l'importante è che abbiano ricadute positive sulla visibilità di Hive.
Non ho capito bene la posizione di Appics riguardo Hive, per mia colpa che non seguo assiduamente, anzi viste le difficoltà di pubblicazione dei giorni passati ho anche smesso di provarci negli ultimi tempi, considerando anche che non sono un amante delle foto. Ho capito che stanno sviluppando una loro blockchain ma non ho capito se ed eventualmente in che modo tale blockchain proprietaria possa interagire con Hive. Se ci fosse una correlazione diretta, al di là della possibilità di scambiarsi i token su exchange, non ho nessun problema a dar spazio anche ad Appics. Ma se questa correlazione non ci fosse sarebbe fuori tema e creerebbe solo confusione su una pagina dedicata ad Hive. Tra l'altro, pur apprezzando il loro lavoro ed il fatto che siano un'alternativa al monopolio Instagram, se la loro blockchain è proprietaria non sarebbero neanche più attinenti al mondo decentralizzato.
Condivido ancor di più il tuo ragionamento sul fatto di non parlare di Hive in termini speculativi: non portano a nulla, se non ad attirare appunto gente che si illude di arricchirsi facilmente ma non in grado di contribuire costruttivamente con l'ecosistema Hive e pronti ad abbandonarlo appena delusi, magari per colpe loro, o appena trovano un'altro fenomeno di moda "per arricchirsi". Per questo la pagina non cresce così velocemente: oltre al fattore tempo da dedicare, soldi da spenderci, c'è il fatto che non l'ho promossa presso il pubblico di coloro che vogliono "speculare" su Hive.
Il grande difetto di Steem era appunto proprio il motto di sintesi:
Your voice is worth something.
Quando in realtà bisognerebbe trattarlo come un social parallelo e alternativo, Dtube per tale motivo ha guadagnato trazione a suo tempo, con influencer importanti come i famosissimi hodgetwins o furious pete approdati sul sito stufi delle politiche di YouTube e per lo stesso motivo Pewdiepie era approdato su Dlive.
Su Appics paradossalmente si sta creando la più grande e disparata community di utenti non-crypto che vogliono semplicemente usare l'app per come sta, le rewards sono solo una piacevole aggiunta. E' oltre modo innegabile che come UX Appics sta forse al vertice per ora, ricalcando esperienze social user friendly già esistenti, i problemi sono stati risolti ed erano dovuti ai witnesses di Steem non alla app (da qui anche l'urgenza di spostarsi).
La blockchain proprietaria (come nel caso di Dtube) viene sviluppata per dare un meccanismo di rewards diverso da quello "imposto" dal layer di base a 7 giorni che rende foto/file/contenuti praticamente irrilevanti sul piano puramente finanziario per l'autore, l'integrazione ed il cross-posting con Hive sono anche in lavorazione, a quel punto ognuno è libero di scegliere il database dove andare a pubblicare crittograficamente il suo hash, SMT potrebbe mediare tutta questa smania di blockchain proprietarie ma ancora non si sa nulla sul suo rilascio nonostante il lavoro sia stato sostanzialmente finito ancora tempo fa dagli ex Steem devs.
Sapevo che i problemi erano legati a Steem, infatti avevo suggerito fin dal primo giorno in cui sono entrato nel canale Telegram, da perfetto nessuno, di passare ad Hive.
Capisco benissimo le motivazioni per cui ritengono opportuna una propria blockchain, ci sono molte valide argomentazioni a sostenerla, ma ciò implica che finché non sarà possibile l'integrazione con Hive mi sembra che farebbe solo confusione affiancare le due diverse entità. La soluzione è che si sbrighino a realizzare questa integrazione. 😁 Che farebbe bene ad entrambi perché davvero potrebbe esser una bella spinta ad Hive come e più di Splinterlands.
Penso che sia proprio questo lo scopo della creazione della figura del "Community Leader", portare Hive all'esterno e nuovi utenti all'interno.
E' un progetto molto grande ed ambizioso e credo valga la pena di approfondire la cosa. Per questo avevo pensato a te che già sei coinvolto nella cosa e hai le conoscenze tecniche per gestire il ruolo.
è esattamente il motivo perchè continuo a ripetere che bisogna chiudere con il passato e con chi, nella comunità italiana, ha diffuso tale falso messaggio minando la credibilità della blockchain e di fatto ottenendo l'effetto opposto alla diffusione della stessa.
Io offro la mia collaborazione per questa nuova opportunità consapevole di non poter ricoprire il ruolo principale per le motivazioni esposte nel post.