La campagna marketing è forse il punto principale, ci sono molte proposte a riguardo sul DHF.
Il sistema si riesce a mantenere anche a fronte di un valore di HIVE ancora molto più ridotto di cosi e non è un reale problema.
Il fork con Steem non ha aiutato, pressando ulteriormente la vendita da entrambe le parti.
Altre cose interessanti da implementare sarebbero un meccanismo stabile di burn (magari i downvotes o come meccanismo di advertisement) ed un ulteriore incentivo allo stake come la delegazione di risorse.
La verità è che attorno a Hive ruota davvero tanta roba, paradossale che il prezzo non rispecchi per nulla il valore di ciò che vi sta costruito sopra.
si il sistema si regge anche con valori molto più bassi, questo è vero. Ma come dico nel post, il prezzo basso induce emorragia di utenze che a mio avviso è molto peggio del valore basso. Significa che almeno la metà degli utenti se ne è andata per sempre.
Sul valore falsato sono, anzi penso che chiunque qui dentro sia d'accordo. In particolare se vediamo i progetti sopra di noi nel ranking. Talmente tanto fumo e zero arrosto, che non so se si farebbe prima a crepare per intossicazione o per fame.
Grazie Fedesox, leggo sempre i tuoi commenti con interesse. Anch’io non riesco a spiegarmi un prezzo così basso quando in HIVE ci sono applicazioni davvero molto interessanti. Per me è una delle migliori 20 blockchain, ma ce la troviamo fuori dalle prime 100 come capitalizzazione di mercato.
Il marketcap ha poco senso, prende l'ultimo valore di mercato e lo moltiplica per la supply.
Cose come IOTA che a quanto ricordo ad un certo punto ha bloccato il funzionamento del suo Tangle per mesi (forse pure ancora, ma non sono informato), BTG che è stato 51% attaccato più volte e tanti altri non hanno alcun senso di stare nella top 100 come dice @tosolini.
È l’hype che si deve cercare, basterebbe una campagna marketing ben studiata alla DASH per poter davvero ribaltare tutto.