Ercole e Anteo, Caco a terra senza vita. Manifattura Fontana, Urbino, 1560-1570

in Olio di Balena4 years ago

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[È vero] Che ho tolto al crudele Anteo
le forze che rigenerava la madre, e non ki ha atterrito
la triplicevfprma del mandriano d'Istria, né la tua Cerbero?"
Ovidio, Metamorfosi, IX, 183-5

*Al centro del piatto c'è Ercole colto nel momento in cui sta uccidendo Anteo, ai loro piedi giace Caco e un bovino, un chiaro richiamo alla decima fatica dell'eroe.
Anteo era un gigante alto sessanta braccia (110 metri) ed abitava in una grotta nella valle del fiume Bagrada (vicino a Zama, in nord Africa)
nutrendosi di carne di leone. Egli era praticamente invincibile finché rimaneva a contatto con sua madre (la Terra), che gli restituiva le forze ogni volta che toccava il suolo. Ercole lo uccise stritolandolo mentre lo teneva sospeso da terra (vedi anche la versione scultorea dell'Ammannati a Palazzo Pitti)
Caco era un mostro, nascosto nell'Aventino, che aveva rubato parte della madria che Ercole a sua volta aveva sottratto a Gerione.
Per non farsi scoprire, il ladro aveva portato le bestie nella sua grotta trascinandole per la coda, in modo che le orme rovesciate indicassero la direzione opposta. Una delle bestie rispose però al richiamo di Ercole, permettendogli di scoprire così la grotta. L'Eroe afferrò Caco e lo strinse tanto da fargli uscire gli occhi dalle orbite, uccidendolo.
(Vedi anche la versione scultorea di Baccio Bandinelli in piazza della Signoria)
P.S. se vi piace la mitologia e la ceramica, il museo fa per voi. Ne ha di veramente belle. Ho postato questa che mi ha colpito di più!!