Il governo Meloni doveva essere un simbolo di cambiamento dopo quelli Conte e Draghi, che ci avevano governato nella distopica esperienza della pandemia: infatti, questi governi "tecnici", ce li siamo sorbiti dal 2018 al 2022, praticamente con rimpasti di partiti che avevano preso molti voti, ma non abbastanza da governare da soli, e quindi mettendo la figura di un "tecnico" (votato da nessuno) come primo ministro.
Quindi con la vittoria della coalizione di centro-destra guidata da Fratelli d'Italia del primo ministro Meloni, molti speravano in un cambio di passo, visto che , finalmente, era un governo votato direttamente dal popolo italiano.
Invece, mi sembra di notare che lo spartito da seguire è sempre lo stesso, sia che vinca la sinistra, la destra, o ci sia un tecnico: seguire le direttive dettate dall'Unione Europea, esaudire i desideri degli USA, e lasciare che tracollo del tessuto economico del paese faccia il suo triste corso, sotto il silenzio generale.
Però, già con il nuovo codice della strada voluto dal ministro Salvini, a cui avevo dedicato già un post quì sul mio blog personale, abbiamo avvertito un accanimento contro il cittadino, una stretta di regole sempre più pressanti, un controllo sempre più maniacale, basta sbagliare una virgola e si viene puniti.
Bene, adesso si aggiunge un altro tassello, è uscito fuori il nuovo testo del Decreto Sicurezza, in discussione al Senato, è subito sono partite le proteste: desta particolare stupore l'articolo 31, secondo il quale e università italiane devono collaborare con i servizi segreti fornendo informazioni sulle opinioni politiche di studenti e professori e questo include segnalare attività o lezioni considerate "sovversive".
Questo articolo bypassa le norme sulla privacy e mette a rischio la libertà individuale, potenzialmente portando a discriminazioni e abusi di potere, infatti con quale criterio , e soprattutto chi, si stabilisce cosa è "sovversivo" e cosa non lo è?
Inoltre, il decreto conferisce ai servizi segreti poteri estesi, come infiltrarsi e persino dirigere organizzazioni criminali o terroristiche con l'autorizzazione del Presidente del Consiglio, senza un'adeguata rendicontazione pubblica delle loro attività.
Questo scenario ricorda le trame oscure e violente degli anni '70 e '90 in Italia, suggerendo un rischio di ritorno a strategie di tensione che potrebbero minacciare la democrazia e la sicurezza nazionale.
Speriamo che il testo venga modificato e non passi come è scritto adesso, altrimenti siamo tutti in guai seri.
La società del futuro che ci aspetta non presuppone niente di nuovo, vedo già degli strani cambiamenti nella città dove vivo che mi fanno sempre più pensare ad uno stato di polizia più che di diritto, un continuo "Grande Fratello" che ti osserva e ti giudica in continuazione, con regole sempre più complesse e snervanti, e non aspetta altro che punirti con un clic.
Grazie dell'attenzione e alla prossima
Destra, Sinistra e Centro-destra o Centro-sinistra...c'è solo una cosa che non cambia mai...i problemi reali e importanti da risolvere non si risolvono...
Caro amico mio siamo messi sempre peggio con il passare del tempo e soprattutto governo dopo governo aumenta in me la convinzione che di facciata ci sono tanti partiti ma praticamente c'è un unico partito che governa da anni ed è di un unico colore che è quello del non fare le cose importanti e spesso peggiorare le cose...
@tipu curate
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È vero, secondo me stiamo andando verso una società del controllo totale, e qualsiasi partito vada al potere, deve portare avanti il piano finale.
!discovery 30
Pian piano anche voi diventerete anarchici 😀
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