La Rai usa la Ai...

in Olio di Balena6 hours ago

Ahi Ahi Ahi ! Birichina la R-AI, che usa la AI.

Molti dei telespettatori più avveduti, magari più giovani, con un occhio allenato alle nuove tecnologie, quando hanno visto il documentario sulla storia del cantautore Edoardo Bennato , con il titolo "Sono solo canzonette", hanno notato che alcune foto, che dovevano essere di archivio, o per esser precisi, in riferimento ad episodi passati, erano , in verità generati con l'intelligenza artificiale.

Il problema non è tanto l'uso della Ai in sè, che comunque è stato dichiarato dalla stessa Rai prima dell'uscita, quanto il fatto di non segnalare allo spettatore quali fossero immagini reali, e quali fossero quelle generate, magari mettendo una scritta sotto .

Chiunque ha mai fatto un po' di editing video, sa che non c'è mai abbastanza B-roll, ovvero quelle immagini o spezzoni che si mettono nel montaggio, per esempio quando un persona sta raccontando una storia, per interrompere la continua ripresa del primo piano, con un montato che va a completare l'audio per lo spettatore.

E la stessa televisione di stato, non ha scusanti, in quanto ha accesso al proprio Archivio storico Rai, senza dover chiedere permesso a nessuno.

Però, evidentemente, il nuovo trend per produttori, regisiti e montatori, sarà quello di generare i B-roll direttamente con le AI, senza dover perdere tempo a scavare tra gli archivi per ricercare gli spezzoni più inerenti.

Il periodo storico in questione, relativo al documentario su Bennato, sono gli anni 70, il periodo delle radio libere, gli anni di piombo: spicca, tra queste, una immagine di Enrico Berlinguer generata proprio con la AI, si vede dalla definizione troppo alta per le riprese del tempo, ma ovviamente senza nessuna segnalazione sotto.

Ed anche quì si crea un precedente pericoloso, in quanto io autore di un programma, potrei generare immagini e spezzoni video per raccontare un episodio con una mia interpretazione dei fatti, senza doverlo far presente a chi guarda dall'altra parte.

E bisogna considerare che tra qualche anno, le creazioni media AI saranno così evolute, di qualità talmente alta e convincente , che non sarà possibile distinguere il vero dalla creazione con i prompt.

Molti chiedono a gran voce una regolamentazione, vedremo se la politica si muoverà in questa direzione.

Grazie dell'attenzione e alla prossima.

Immagine realizzata con Grok

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Sounds like actually digging through the old footage was just too much work when you can have AI just make it all up for you. The ultimate lazy way out. It is a bad precedent because others will surely follow, it's a very slippery slope as they say!