Il mondo è pieno di uomini – ma dove sono i veri uomini?
Oggi vediamo sempre più uomini intrappolati in una perenne adolescenza, incapaci di prendersi responsabilità, emotivamente fragili e senza direzione. Non sono leader, non sono pilastri della loro relazione – sono ragazzini intrappolati nel corpo di adulti.
Molte donne si ritrovano in relazioni con uomini così. All’inizio sembra tutto normale, ma col tempo la dinamica cambia: “Non sono in coppia con un uomo, ma con un bambino.”
Ecco cosa succede:
- Le donne sono costrette a prendere in mano la situazione perché i loro uomini non lo fanno.
- Le donne diventano la figura materna invece che la compagna.
- Il rispetto si perde – e con esso anche l’attrazione.
Ma perché così tanti uomini restano bloccati in questo stato di immaturità? E, soprattutto, come può un uomo uscirne prima di distruggere la propria relazione?
Perché gli uomini cadono nella trappola dell’immaturità
Molti uomini credono di essere adulti solo perché lavorano, pagano le bollette o guidano una macchina. Ma essere adulti non ha nulla a che fare con l’età o il denaro – ha a che fare con la maturità.
Ecco i segnali che indicano che un uomo è ancora un bambino dentro:
1. Immaturità emotiva
Un uomo che non sa gestire le proprie emozioni non è un uomo.
- Se viene criticato, si chiude o esplode in rabbia.
- Cerca conferme dagli altri invece di costruire la propria sicurezza interiore.
- È instabile, e la sua donna deve sempre calmare le sue crisi emotive.
2. Nessuna responsabilità per la propria vita
Un uomo maturo si assume la responsabilità delle proprie scelte. Un uomo immaturo dà la colpa agli altri.
- Se la sua carriera non va da nessuna parte, incolpa la società.
- Se ha problemi economici, si lamenta invece di trovare una soluzione.
- Se la sua relazione fallisce, accusa la donna invece di guardarsi allo specchio.
3. Mancanza di leadership nella relazione
Una donna vuole un uomo con una direzione chiara. Non perché sia debole, ma perché vuole sentirsi sicura.
- Un uomo immaturo evita le decisioni importanti.
- Chiede sempre conferme alla partner, invece di essere sicuro di sé.
- In situazioni difficili, si fa prendere dal panico invece di rimanere stabile.
Tutto questo porta a un risultato inevitabile: la donna perde il rispetto per lui. E quando una donna perde il rispetto, la relazione si avvia lentamente verso la fine.
Come le donne vengono spinte nel ruolo materno
Le donne non vogliono essere le madri dei loro uomini. Ma quando un uomo non prende in mano la propria vita, la donna non ha scelta.
Ecco cosa succede:
- Deve prendere tutte le decisioni – perché lui non lo fa.
- Deve ricordargli le cose ovvie – perché lui non è in grado di gestirsi.
- Si ritrova a portare il peso emotivo della relazione – perché lui evita il conflitto o il confronto.
Questa situazione distrugge la relazione in tre modi:
- La donna si sente sopraffatta. Non vuole pensare per due.
- L’attrazione sparisce. Nessuna donna è attratta da un uomo che deve educare.
- Il rispetto si dissolve. Se lo vede come un bambino, non potrà mai più vederlo come un uomo.
Conclusione?
Un uomo che non si comporta come un uomo, non verrà mai trattato come un uomo.
Social Media: il veleno che alimenta uomini deboli
Un altro grande problema è l’influenza tossica dei social media.
Piattaforme come TikTok, Instagram e YouTube hanno creato un’intera cultura della frustrazione maschile, in cui gli uomini vengono spinti a credere che le donne siano il problema.
Il meccanismo è sempre lo stesso:
- Gli uomini guardano contenuti che dicono che le donne sono superficiali e irrispettose.
- Si convincono che siano vittime di un sistema ingiusto.
- Anziché migliorare, passano ore ad alimentare la propria rabbia e frustrazione.
Il risultato?
Un uomo che rimane bloccato nel ruolo della vittima, senza mai crescere.
La verità è semplice:
Un uomo che si vede come una vittima perde ogni rispetto – da parte delle donne e di se stesso.
Se passi il tuo tempo a lamentarti di quanto sia ingiusto il mondo, ti stai comportando esattamente come un bambino. E nessuna donna vuole un uomo così.
Come un uomo può tornare a essere un uomo
Uscire da questo ciclo di immaturità richiede forza, coraggio e autodisciplina.
1. Smettila di vederti come una vittima
- Il mondo è ingiusto? E allora? Un uomo trova soluzioni, non scuse.
- Le donne non ti rispettano? Forse perché non stai facendo nulla per guadagnarti rispetto.
2. Assumiti la piena responsabilità della tua vita
- La tua carriera, il tuo corpo, la tua mente – tutto è sotto il tuo controllo.
- Niente più lamentele, niente più scuse. Solo azioni.
3. Impara a controllare le tue emozioni
- Un uomo forte non esplode in rabbia per ogni problema.
- Un uomo forte non cerca costantemente attenzioni.
- Un uomo forte è un punto di riferimento, non un fardello.
4. Diventa un leader, non un peso
- Prendi decisioni e assumitene la responsabilità.
- Non aspettare che la tua donna ti dica cosa fare.
- Dimostra con le azioni, non con le parole, che sei un uomo solido.
5. Costruisci una vita che rispetti tu stesso
- Il tuo obiettivo non è piacere alle donne. Il tuo obiettivo è diventare un uomo degno di rispetto.
- Quando lo farai, rispetto e attrazione arriveranno da soli.
Allora... Vuoi essere un uomo o rimanere un bambino?
Molti uomini oggi sono bloccati nella mentalità del ragazzino.
Si lamentano delle donne, della società, della loro vita. Ma un vero uomo non cerca scuse – cerca soluzioni.
Una cosa è certa:
Le donne rispettano gli uomini che dominano la propria vita – e ignorano quelli che la subiscono.
La scelta è tua.
Temo che oggi come oggi la colpa sia del mai abbastanza denigrato fenomeno incel che sta ammorbando il web da una decina di anni all'incirca. E la rogna non sta nel significato secco del termine (celibe involontario), ma nell'ideologia che si è sviluppata intorno a questo fenomeno (iniziato con geremiadi su geremiadi riguardo ai pali subiti, a loro dire, a causa della loro bruttezza). Non parlo comunque della teoria redpill in sè e per sè (che intrinsecamente non è sbagliata in quanto intende soltanto contrapporsi alla fabbrica delle illusioni, il che è di per sè corretto), anche se la trovo incompleta (le manca il fattore environment) e di valenza relativa. Alla redpill credo anch'io, ma proprio questo fenomeno con la sua ideologia è diventato un morbo che si sta pure allargando a macchia d'olio (gli spazi incel si stanno moltiplicando a iosa e ben al di là della teoria redpill, si leggono deliri per tutti i gusti e di tutti i colori). Da qui l'irresponsabilità maschile (non oso pensare alle povere disgraziate che si imbattono proprio in un incel del cavolo (o meglio, in un seguace delle filosofie a tema inceltudine anche se non si tratta niente affatto di celibi involontari, ma per comodità vengono definiti incel anche loro perchè spargono appunto tali filosofie: oramai tutte le donne italiane avrebbero il dovere di sviluppare un radar per fiutarli a mille miglia di distanza). A questi qui le responsabilità gli stanno come il fumo agli occhi e danno la colpa ai loro insuccessi con le donne alla società, alle femministe, agli uomini femministi, alla donna italiana media, alla donna spagnola media (che per loro rappresentano le peggiori donne sulla faccia della terra). Che poi nemmeno loro stessi sono in grado di capire cosa vogliono esattamente: si lagnano di non riuscire a formarsi una famiglia a causa dei colpevoli di cui sopra, però ce l'hanno a morte con il matrimonio e in generale con le relazioni stabili a lungo termine, tra millemila geremiadi perchè non gli riesce la vita del playboy che cambia partner alla stessa velocità dei calzini. Ovviamente non gli passa per l'anticamera del cervello di colpevolizzare il loro carattere di cacca. Da un lato questi qui farebbero pure compassione quando raccontano le loro storie di vita e dall'altro fanno venire il latte alle ginocchia, quando si lagnano di non poter accedere al libertinaggio sbandierato da una società che lo promuove e loro al contempo disprezzano.
Grazie 🔥💪 Guarda su RedPill ho scritto qualcosina 😉 https://ecency.com/hive-146620/@hivenberg/red-pill-la-psicologia-profonda-dietro-la-proiezione-la-polarizzazione-e-il-guadagno-economico
Ho appena visto, soltanto che non posso votare perchè è dell'anno scorso (puoi votare un post che abbia una settimana neanche giusta, al massimo). Il bello è che questi incel (fosse soltanto la teoria redpill nuda e cruda, anzichè il movimento incel, non si sarebbe arrivati a tanto) aborriscono gli psicologi, tacciandoli quali la peggiore e più inutile categoria esistente sulla faccia della terra. Per non parlare poi dell'attivismo incel (non so se sai che alcuni di loro stanno scrivendo alla redazione della RAI quale primo passo per arrivare ai politici e fargli cambiare la società: questi qui sono pericolosi e se non si farà come in Canada, dove l'appartenenza a spazi incel è stato riconosciuto reato, non so dove l'Italia andrà a finire). Alcuni addirittura sollevano la questione che il governo gli dovrebbe assicurare sesso gratis (ma dove stiamo arrivando con il delirio di massa?).