C'è una canzone che rappresenta più di tutti il popolo francese. Una canzone che è quasi l'inno, anzi per me è l'inno. La camzone che parla dell'amicizia, del sentirsi un popolo, non quello sottomesso alla regole, alla religione, ma quello basato su un sentimento sincero, semplice. Il popolo francese si identifica in questa canzone.
Ecco una traduziime che ho trovato su Permalink.
La traduzione delle parole di una canzone che in questo caso è un vero testo
poetico, non è mai una cosa semplice e forse nemmeno consigliata. Comunque
l'unica traduzione che ho trovato è la seguente. Non so quanto ti possa
soddisfare, ma può essere un buon spunto per ulteriori approfondimenti.
Ciao
http://quattrostracci.altervista.org/cantautori/testi/cop.htm
Les Copains d'abord
Georges Brassens
Non, ce n'était pas le radeau
De la Méduse, ce bateau,
Qu'on se le dis' au fond des ports,
Dis' au fond des ports,
Il naviguait en pèr' peinard
Sur la grand-mare des canards,
Et s'app'lait les Copains d'abord
Les Copains d'abord.
No, non era la "Zattera
Della Medusa", quella barca,
che si dica in fondo ai porti,
in fondo ai porti,
navigava come un omino tranquillo
sul Grande Stagno delle Anatre,
e si chiamava "gli amici prima di tutto",
"gli amici prima di tutto".
Ses fluctuat nec mergitur
C'était pas d'la litteratur',
N'en déplaise aux jeteurs de sort,
Aux jeteurs de sort,
Son capitaine et ses mat'lots
N'étaient pas des enfants d'salauds,
Mais des amis franco de port,
Des copains d'abord.
I suoi "Fluctuat, nec mergitur" (nota: motto sullo stemma della città di
Parigi)
Non erano letteratura,
e non se ne abbiano a male gli jettatori
gli jettatori,
Il suo capitano e i suoi marinai
non erano dei figli di puttana,
ma degli amici franchi,
degli amici prima di tutto.
C'étaient pas des amis de lux',
Des petits Castor et Pollux,
Des gens de Sodome et Gomorrh',
Sodome et Gomorrh',
C'étaient pas des amis choisis
Par Montaigne et La Boéti',
Sur le ventre ils se tapaient fort,
Les copains d'abord.
Non erano degli amici di lusso,
dei piccoli Castore e Polluce,
o gente di Sodoma e Gomorra,
Sodoma e Gomorra.
Non erano amici scelti
da Montaigne e La Boétie,
Si davano delle forti pacche sulla pancia,
gli amici prima di tutto.
C'étaient pas des anges non plus,
L'Evangile, ils l'avaient pas lu,
Mais ils s'aimaient tout's voil's dehors,
Tout's voil's dehors,
Jean, Pierre, Paul et compagnie,
C'était leur seule litanie
Leur Credo, leur Confitéor,
Aux copains d'abord.
Non erano neppure angeli,
il Vangelo, non l'avevano letto,
Ma si amavano a vele spiegate,
a vele spiegate.
Jean, Pierre, Paul e compagnia,
era la loro sola litania
il loro Credo, il loro Confiteor
per gli amici prima di tutto.
Au moindre coup de Trafalgar,
C'est l'amitié qui prenait l'quart,
C'est elle qui leur montrait le nord,
Leur montrait le nord.
Et quand ils étaient en détresse,
Qu'leur bras lancaient des S.O.S.,
On aurait dit les sémaphores,
Les copains d'abord.
Al minimo colpo di Trafalgar
era l'amicizia che stava di guardia
che mostrava loro il nord
mostrava loro il nord
E quando si trovavano in pericolo,
quando le loro braccia lanciavano l' S.O.S.
li avresti detti dei semafori
gli amici prima di tutto.
Au rendez-vous des bons copains,
Y'avait pas souvent de lapins,
Quand l'un d'entre eux manquait a bord,
C'est qu'il était mort.
Oui, mais jamais, au grand jamais,
Son trou dans l'eau n'se refermait,
Cent ans après, coquin de sort !
Il manquait encore.
A un ritrovo di buoni amici
non c'erano mai dei conigli,
quando uno di loro mancava a bordo,
era perché era morto.
Sì, ma mai, mai e poi mai
si riempiva il suo vuoto:
cent'anni dopo, destino infame,
Ci mancava ancora.
Des bateaux j'en ai pris beaucoup,
Mais le seul qui'ait tenu le coup,
Qui n'ait jamais viré de bord,
Mais viré de bord,
Naviguait en père peinard
Sur la grand-mare des canards,
Et s'app'lait les Copains d'abord
Les Copains d'abord.
Di battelli ne ho presi tanti,
Ma il solo che abbia tenuto duro,
che non abbia mai virato di bordo,
mai virato di bordo
navigava come un omino tranquillo
sul Grande Stagno delle Anatre,
e si chiamava "gli amici prima di tutto",
"gli amici prima di tutto".