Confessore di tradimenti... 16° puntata

in Olio di Balena14 days ago (edited)


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Mano a mano che le settimane passavano quella storia andò via via consolidandosi, Elena si sentiva protetta, incoraggiata, adulata da Filippo, da quell'uomo che era entrato dalla porta di servizio nella sua vita e si stava ritagliando un ruolo da protagonista assoluto, come del resto lei era un punto di riferimento per lui, perché aveva colmato lacune in tale profondità che nemmeno lui sapeva di avere, erano contenti, molto contenti, uno dell'altra, ogni tanto partiva la *saga dei ringraziamenti, "io ti ringrazio per...", "no, sono io al contrario che ringrazio te per...", e via discorrendo, con il risultato finale che il tempo era sempre tiranno con loro, presentava il conto di quello che era passato ma a loro sembrava sempre che scivolasse letteralmente sotto le loro mani...

Elena trascorreva parecchio tempo da sola, era abituata a quella condizione, stava bene con se stessa, era una donna che aveva raggiunto un buon grado di equilibrio, così pure per quanto riguardava la propria posizione sociale, da qualche anno era andata in pensione e gli sforzi che aveva costantemente fatto durante le sue esperienze lavorative si erano concretizzati in una remunerazione pensionistica di buon livello, che le consentiva di affrontare la vita con tranquillità, serenità e assoluta autonomia, non dipendeva da nessuno, non voleva essere un peso per nessuno, e questi risultati li aveva realizzati e centrati con precisione millimetrica, adesso la vita le sorrideva pienamente, si godeva il frutto delle sue fatiche ed era felice, quel rapporto, quell'intromissione nella sua vita, nel suo tran-tran quotidiano, era stato come un piccolo terremoto che aveva minato e fatto tremare gli equilibri che si era costruiti per tanto tempo, ma tutto era tremendamente bello, piacevole, gradevole, da vivere intensamente, in pieno, il più possibile, insieme a Filippo, non era la sua compagna ufficiale, non era al suo fianco quotidianamente, ma se da un lato mancava la costanza del contatto fisico, il tutto era quasi completamente colmato da continui messaggi, telefonate, audio e, quando possibile, da incontri che avevano tante di quelle connotazioni da essere al limite dell'indescrivibile, anche il profilo dell'incontro fisico tra loro si era notevolmente incrementato, perché all'iniziale imbarazzo di entrambi si era progressivamente sostituita la consapevolezza di potenti sentimenti e altrettanto intensi rapporti sessuali, Elena si era liberata di piccoli tabù che avevano costellato la sua vita e tutto con Filippo era naturale e spontaneo, la cosa più immediata da fare, quando si vedevano nel loro nido d'amore, era quella di spogliarsi, liberarsi di quegli inutili indumenti che impedivano il pieno e completo scambio di effusioni intime, si concedevano reciprocamente senza nessun timore, senza nessuna remora, per un sesso che definire di altissima qualità in diversi momenti era persino riduttivo, si intendevano a meraviglia, a letto, fuori dal letto, sembrava proprio che fossero realmente fatti uno per l'altra, il tutto si percepiva da parecchi indizi, pensieri similari, azioni, gesti, parole che si indirizzavano e che andavano costantemente ad accarezzare il loro cuore, il tutto in una sinfonia d'amore che suonava unicamente note di infinita dolcezza...

Continua...