I hope that my story might encourage you to never give up. [ITA/EN]

CC0 Creative commons - Pixabay

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Un saluto a tutti,

fino a febbraio di quest'anno non avrei mai pensato che le cose sarebbero andate in questo modo.

Riponevo molta fiducia in Steem, potevo permettermi di investire 4,000 euro senza pensarci, ero arrivato a detenere oltre 35,000 steem e tutto sembrava andare per il verso giusto.

Lavorativamente parlando le cose andavano alla grande, al punto che avevo potuto fare un investimento importante per rinnovare la mia attrezzatura, avevo acquistato una nuova auto con un piano di finanziamento personalizzato e il tutto facendo il lavoro che mi piaceva fare.

Mi sentivo realizzato.

Poi all'improvviso s'incominciarono a sentire voci di un virus che stava causando molte vittime in Cina e avendo alcuni clienti di quelle zone avevo cominciato a informarmi sulla situazione.

Nel frattempo Steem venne biforcato e nacque Hive, mi ritrai con un doppio stake e subito immaginai il traguardo che avevo sognato per tanto tempo vicino a realizzarsi: diventare un orca.
Con oltre 35,000 hive e 35,000 steem da convertire in hive, ricordo che pensai che avrei raggiunto il traguardo senza problemi.

Avrei.. perchè utilizzare il condizionale è d'obbligo in questa circostanza. Non avevo fatto i conti con le conseguenze che il Covid-19 avrebbe avuto sulla popolazione mondiale e di conseguenza sulla mia vita e su quella della mia famiglia.

Il lockdown che aveva costretto l'Italia a chiudersi in se stessa, seguito dalla stessa decisione presa dalle altre nazioni vicine, fino ad arrivare al continente americano, aveva letteralmente polverizzato i miei affari.
Senza lavorare e con un sussidio ridicolo da parte dello Stato Italiano, era impossibile far fronte a tutte le spese che dovevo sostenere a seguito dei miei investimenti.

E così mi sono visto costretto a vendere i miei steem e non poter renvestire i ricavi in Hive, ma non solo.
A causa del protrarsi della crisi economica susseguente al coronavirus, ho dovuto ricorrere anche ai miei hive, cominciando un powerdown che mi porterà a tornare un minnow di questa blockchain

Da poter diventare un'orca, mi ritroverò certamente a diventare un minnow.

Che triste destino per un utente che ha sempre creduto nella blockchain e che ancora ci crede, essendosi impegnato nella creazione di un gruppo di utenti italiani organizzati in un'unica comunità.

Questo non m'impedirà di continuare a impegnarmi per raggiungere gli obiettivi che mi ero prefissato in Hive, ma sono consapevole che non avendo più molta influenza, almeno in termini di voto, non potrò più essere preso sul serio come prima.

Il coronavirus è ancora lì, presente e ogni giorno un nuovo focolaio ci fa riprecipitare nel terrore che un nuovo lockdown ci venga imposto: sarebbe davvero il colpo di grazia per un economia già in ginocchio.

Io continuo a non vedere prospettive di breve termine per il mio lavoro e mia moglie è nella stessa situazione, lavorando nel mio stesso settore anche se con un'attività diversa.
Questo mi ha imposto una severa riflessione, perchè avendo delle responsabilità familiari soprattutto nei confronti di mia figlia Eva, non potevo certo restare ad aspettare che tutto finisse e che la vita tornasse lentamente alla normalità.

Così ho pensato a lungo ed ho preso una decisione: cercare un altro lavoro, ovviamente temporaneo perchè vorrei tornare a fare quello che facevo prima, per poter ottemperare alle scadenze mensili e permettermi di provvedere ai bisogni della mia famiglia.

Ieri tramite un giro di amicizie sono riuscito ad ottenere un lavoro che mi permetterà di farlo.
Non ha nessuna attinenza con le mie competenze, non rientra nelle mie capacità ma mi sono imposto di farlo mettendo da parte il mio orgoglio pur di non far pesare la situazione alla mia famiglia.

Da oggi dunque mi occuperò di consegnare prodotti ai negozianti per una catena operante nel settore caseario. Avrò un furgone e un giro di clienti di cui sarò responsabile e il mio orario di lavoro sarà deciso solo dalla mia capacità di essere più celere possibile.

Già mi è stato detto che non avendo competenze in materia e non conoscendo gli itinerari migliori, i primi giorni sarà dura e comunque molto impegnativo da vari punti di vista.
Infatti girerò gran parte della Puglia sconfinando in Basilicata e Molise e spero che con l'aiuto delle moderne tecnologie riuscirò a completare il mio giro in orari accettabili.

Questo mi porterà a essere poco presente in Hive anche se in qualche piccola pausa spero di riuscire a dare una sbirciatina alla blockchain e soprattutto spero che questa mia latitanza diventi sempre meno evidente man mano che prenderò confidenza con il nuovo lavoro.

Non so per quanto tempo mi ritroverò a svolgere questa attività, comunque sia ho firmato un contratto temporaneo perchè il mio vero lavoro è un altro e spero di poter tornare a svolgerlo il prima possibile.

Questo potrebbe essere il mio ultimo post per un pò di tempo, perchè non so a che ora rientrerò a casa e se avrò la forza di scrivere qualcosa una volta tornato dopo una giornata passata al volante di un furgone.

Ho voluto scrivere questo post per evitare di generare confusione riguardo a una mia possibile assenza combinata con il powerdown in corso (e le cui motivazioni vi ho spiegato poche righe più su).

Ripeto, se riuscirò continuerò a proporvi un post con cadenza giornaliera come ho sempre fatto, ma se non dovessi riuscirci saprete già la motivazione, che non ha nulla a che vedere con il fatto di credere in Hive e nel suo sviluppo futuro.

La vita ci sottopone sempre a nuove prove, alcune più abbordabili e altre più dure; io a 42 anni mi ritrovo ancora una volta a dover dimostrare qualcosa a me stesso, ma sarà l'ennesima vittoria perchè io non mollo mai e non sarà certamente un virus invisibile ad occhio nudo a farmi capitolare!

Spero di riuscire a mantenere vivo il mio impegno nello sviluppo della comunità italiana ma se non dovessi farcela, sarà solo una circostanza temporanea perchè non appena riuscirò a tornare al mio lavoro, tornerò anche ai miei standard di presenza in Hive.

Per il momento vi saluto con l'augurio di riuscire a interagire con voi anche se in maniera minore rispetto a prima.

Carlo

The English version is a translation of the original in Italian for information purposes only and it's translated by DeepL due to lack of time

CC0 Creative commons - Pixabay

Hello everybody,

until February of this year, I never thought things would turn out this way.

I had a lot of confidence in Steem, I could afford to invest 4,000 euros without thinking about it, I had come to hold over 35,000 steems and everything seemed to be going well.

Things were going great at work, so much so that I was able to make a major investment to renew my equipment, I had bought a new car with a personalised financing plan and all doing the work I liked to do.

I felt fulfilled.

Then suddenly I started hearing rumors of a virus that was causing a lot of casualties in China, and having some customers in those areas, I started to find out about the situation.

In the meantime, Steem was forked and Hive was born, I was double staked and immediately imagined the goal I had dreamed of for so long so close to coming true: becoming an orca.
With over 35,000 hive and 35,000 steems to convert to hive, I remember thinking that I would reach the finish line without any problems.

I would... because parole is a must in this circumstance. I hadn't reckoned with the consequences that Covid-19 would have on the world's population and consequently on my life and that of my family.

The lockdown that had forced Italy to close in on itself, followed by the same decision taken by other neighboring nations, all the way to the American continent, had literally pulverized my business.
Without work and with a ridiculous subsidy from the Italian State, it was impossible to meet all the expenses I had to incur as a result of my investments.

And so I was forced to sell my steems and not be able to invest the proceeds in Hive, but not only that.
Due to the continuation of the economic crisis following the coronavirus, I also had to resort to my hive, starting a powerdown that will lead me to return a minnow of this blockchain

To become an orca, I'll certainly find myself becoming a minnow.

What a sad fate for a user who has always believed in the blockchain and who still believes in it, having committed himself to the creation of a group of Italian users organized in a single community.

This won't stop me from continuing my efforts to achieve the goals I had set myself in Hive, but I'm aware that as I no longer have much influence, at least in terms of voting, I won't be taken as seriously as before.

The coronavirus is still there, present, and every day a new outbreak makes us reprimand the terror that a new lockdown will be imposed on us: it would really be the coup de grâce for an economy already on its knees.

I continue to see no short-term prospects for my job and my wife is in the same situation, working in the same sector as me, albeit in a different business.
This forced me to think very hard, because having family responsibilities, especially towards my daughter Eva, I couldn't wait for everything to end and life to slowly return to normal.

So I thought long and hard and made a decision: looking for another job, obviously temporary because I would like to go back to doing what I was doing before, so that I could meet the monthly deadlines and allow myself to provide for my family's needs.

Yesterday I managed to get a job that will allow me to do it through a round of friendships***.
It has nothing to do with my skills, it is not within my capabilities, but I forced myself to do it by putting aside my pride in order not to burden my family.

So from today I will be delivering products to retailers for a chain operating in the dairy sector. I will have a van and a tour of customers for which I will be responsible and my working hours will be decided only by my ability to be as fast as possible.

I've already been told that since I don't know the best itineraries, the first few days will be hard and in any case very demanding from various points of view.
In fact, I will tour most of Apulia, crossing into Basilicata and Molise and I hope that with the help of modern technology I will be able to complete my tour at acceptable times.

This will lead me to be little present in Hive even if in a few short breaks I hope to be able to take a peek at the blockchain and above all I hope that my absence will become less and less evident as I become familiar with my new job.

I don't know for how long I'll be doing this activity, however I signed a temporary contract because my real job is another one and I hope to get back to it as soon as possible.

This might be my last post for a while, because I don't know what time I'll get home and if I'll have the strength to write something when I get back after a day behind the wheel of a van.

I wanted to write this post to avoid generating confusion about a possible absence of mine combined with the current powerdown (and whose reasons I explained a few lines above).

I repeat, if I succeed I will continue to propose you a post on a daily basis as I have always done, but if I don't succeed you will already know the motivation, which has nothing to do with believing in Hive and its future development.

Life always submits us to new tests, some more affordable and others harder; io at 42 years old I find myself once again having to prove something to myself, but it will be yet another victory because I never give up and will certainly not be a virus invisible to the naked eye to make me surrender!

I hope to keep my commitment to the development of the Italian community alive but if I don't make it, it will only be a temporary circumstance because as soon as I get back to my job, I will also return to my standards of presence in Hive.

For the time being I greet you with the wish to be able to interact with you even if in a lesser way than before.

Carlo

Tanti sinceri auguri per il tuo nuovo lavoro con l'auspicio che possa presto tornare alla tua vera attività. Su con la vita, se serve a rincuorarti io ho lasciato l'Italia 7 anni fa quando di anni ne avevo 45 per andar a vivere all'estero in un paese di cui non conoscevo la lingua e forte in pratica solo delle mie competenze. E' stata dura all'inizio quando anch'io ho dovuto rinunciare alla mia professione accettando di dover tornare a lavorare da dipendente in un lavoro molto umile e ben poco attinente alla mia attività, per certi versi lo è tuttora anche se ho riaperto una mia azienda simile a quella che avevo in Italia, ma non me ne sono mai pentito e rifarei questo percorso cento, mille volte. Perché mi ha anche rafforzato.

Uno dei metodi migliori per superare le difficoltà, pur evidenti, è non fermarsi troppo a guardare il bicchiere quasi vuoto, ma di vedere che hai molto spazio a disposizione per riempirlo di quel che vuoi, cogliendo le opportunità, che bene o male si palesano sotto i nostri occhi quasi quotidianamente, anche se spesso siamo troppo distratti dalla routine per coglierle. Ad esempio girerai molto quindi potrai scattare foto e usarle per esser presenti qui,tanto per mantenere attiva la tua presenza e raccoglierne i frutti, sebbene sono ora briciole.

Posso chiederti che tipo di attività facevi?