"Non è necessario sapere, ad esempio, quanti omicidi o suicidi o rapine avvengono in Italia o in altre parti del mondo. Si sa che queste cose succedevano e succedono ancora, non serve a nulla sapere quante volte si verificano, non si va in nessuna direzione così."
Per forza. A meno di non essere avvocati, giudici, poliziotti o militari, non serve a un tubo, se non alla classica e mal supposta bella figura in società perchè sei sempre informato di quel che succede nel mondo.
"E’ qualcosa di morboso con cui ci piace riempirci la testa, ma profondamente inutile."
Magari addirittura morboso anche no o quantomeno non al di fuori dei casi psichiatrici. Il fatto che piaccia riempirsene la testa è pur sempre legato al fenomeno di cui sopra, vale a dire la sete di popolarità perché nelle società occidentali purtroppo più sei informato di quel che succede nel mondo, più ti considerano intelligente, sapiente e affidabile (già, perchè se ignori quel che succede nel mondo, potresti purtroppo fare pure la figuraccia dell'inaffidabile, se non vado errata😣). Succede perfino in America latina che è terzo e quarto mondo, figuriamoci dunque nella vecchia Europa. A casa ho un marito patito di report giornalistici, capace di trascorrere ore e ora davanti alla CNN (via notebook, dato che la TV che ci aveva regalato mia suocera ha ben pensato di far tirare il calzino alla scheda video e per noi farla aggiustare è un grande spreco di denaro) per poi farmi il resoconto (assolutamente mai richiesto) dei notiziari internazionali (i suoi strapreferiti). Guarda, ci sono momenti in cui avrei di gran lunga preferito che fosse un patito del calcio🤣. Ma lui ha l'animo dello storiografo e del reporter (anche se le circostanze della vita lo hanno portato a dover studiare materie tecnicissime) e dunque non ne posso nulla🤣. Da parte mia ho defenestrato la TV da ben 13 anni, ma finchè non mi dedicherò alla clausura pure io, quel che faccio uscire dalla finestra poi mi rientra dalla porta perchè non vivo isolata (ma confesso che l'isolamento mi ha sempre spaventata e non poco) anche se non porto avanti chissà quale gran vita sociale per il fatto di dovermene stare appiccicata a uno schermo per parecchie ore del giorno causa telelavoro. C'è però un fatto importante da considerare rispetto alla clausura: Gesù stesso ordinò agli apostoli e a chiunque Lo accettasse di fare altri discepoli (ovviamente attraverso la predicazione del Vangelo). Il che diventa impossibile se ci isola. Quindi la clausura può andar bene se temporanea, ma se diventa permanente, qualcosa non torna e proprio a causa del dovere di cui sopra. Nel protestantesimo infatti la clausura è prevista soltanto per periodi brevi, durante i ritiri spirituali.
Diciamo che è possibilissimo sbattersene dei notiziari anche senza arrivare all'estremo della clausura (sempre e quando non hai membri della famiglia somiglianti a mio marito🤣)
Ci dicevano che c'è chi opera verso gli altri attraverso i rami ed i frutti, e c'è chi aumenta le radici, invisibili, ma essenziali anche loro.
Interessante constatazione. È necessario studiare cosa si intende esattamente per aumentare le radici e se con il passare del tempo il Signore non decida di cambiarci attività (è avvenuto con la moglie del pastore della mia chiesa di battesimo).