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RE: Cosa mi serve davvero per sentirmi un uomo libero? - UNTO&BISUNTO

in Olio di Balena7 days ago

Amico mio, non ho idea di come abbia fatto a sfuggirmi (nell'elenco apposito di untobisunto non si vedeva proprio prima di oggi, quantomeno nell'interfaccia alla quale mi affido). Posso solo rimediare con
!PGM
!PIZZA
!BEER,
ma temo purtroppo che il genere di tranquillità alla quale aspiri (anzi, devo dire aspirate perchè i più aspirano) sia piuttosto utopico (mi sto trattenendo con tutte le mie forze dal termine fantascientifico se non si nasce in una famiglia già ricca in partenza perchè i tempi sono quelli che sono e le classi dirigenti, essendosi accorte del gap che permetteva pure al manovale Marcovaldo di cambiare di classe sociale, hanno tappato e seguitano a tappare i buchi uno dietro l'altro). Essendo pure tu imprenditore come me (ok, nel mio caso di calibro lillipuziano😝), lo saprai bene quanto le multinazionali detestino la concorrenza e tutte le leggi e leggine fiscali e tributarie che vengono sfornate a ogni due per tre nascono apposta per strozzare la piccola (alle volte pure media) impresa, come sostiene un mio collega quorano, specie se nel ramo del commercio. Inutile dire che il sud Europa non è il territorio ideale per la libera iniziativa.

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Lo so bene cara.
Tra l'altro sto cercando anche 4/5 persone che vogliano andare in giro per Roma a presentare dei contratti facili facili da sottoscrivere, ma non si trova nessuno...quindi oltre allo Stato che non aiuta, è anche difficile trovare gente che voglia lavorare...

Non ho capito se si tratta di contratti per i quali questi collaboratori dovrebbero convincere tuoi potenziali clienti (ma per loro perfetti sconosciuti) a firmare e quindi attività di marketing/pubblicità/promoter oppure contratti da far firmare ai tuoi acquirenti che quindi sono già tuoi clienti che comprano. Nel primo caso capirei lo scoraggiamento (l'italiano medio, ma non solo medio, lo sappiamo che aspettarci che firmi a seguito della pubblicità di un perfetto sconosciuto è pura fantascienza, considerate purtroppo le innumerevoli truffe che abbondavano pure nel secolo scorso, ma allora s'era più ingenui e ci si cascava). La diffidenza quindi oggi è la regola e purtroppo colpisce pure gli imprenditori onesti. Nella seconda ipotesi capirei molto meno, considerate le notizie fresche giuntemi dal mio migliore amico che vive nel sud e lamenta l'innalzarsi del tasso di disoccupazione in Italia. Dunque secondo logica dovresti allora averci la fila, specie considerata Roma che città piccola proprio non è🤔A meno che tutti i romani non siano oramai in grado di campare di rendita, cioè per la serie non ci credo nemmeno se lo vedo:
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Il problema in realtà è che non c'è neanche interesse nel sentire di cosa si tratta.
Così come nell'online, anche nell'offline non esistono guadagni facili, quindi mi aspetterei anche i curiosi che ti fanno la telefonata anche se non sono interessati realmente...ma evidentemente non c'è tutta sta necessità di lavorare in Italia...

Aspetta che le due generazioni silenziose passino per intero a miglior (o peggiore, a seconda dei casi🙃) vita e poi se ne riparlerà, a meno che non faranno tutti come questo qui (che neppure è l'unico):
https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2024/08/28/nasconde-la-madre-morta-nel-freezer-per-intascare-la-pensione_d8a338cf-b4e3-4aa3-b9ba-892209af9b13.html
D'altra parte, a questo Sandro Mulas neppure più le pezze sul didietro gli restavano. Non avendo dove cascare morto, senza la pensione dell'anziana mamma. Da ultracinquantenne residente in Sardegna dove il rating di occupazione risulta pure peggiore di quello piemontese, da quanto mi raccontano gli amici sardi (peccato, perchè a livello paesaggistico la Sardegna è splendida), figurarsi. E non mi sbalordisce che il fratello del Mulas se la sia svignata in Irlanda...