la casa e l'anima. Qui se ti pigli un raffreddore, tutte le farmacie ti possono vendere l'aspirina, se sei fortunato pure in promozione, ma se te lo pigli negli USA e non puoi pagare il medico che ti prescriva la ricetta (dato che le loro farmacie non possono venderti nemmeno un'aspirina, per legge), vai a oltranza fino alla polmonite, come accadeva in epoca pre-Obama al 16% delle famiglie gringhe senza assicurazione sanitaria (che costa un botto, dato il mercantilismo della salute del continente americano). 1000 auguri a mia cognata alla quale è stato proposto da un'amica di seguirla negli States, con una figlia disabile i cui farmaci costano un botto di 300 a confezione e un'altra figlia che pur senza disabilità entra ed esce da ospedali e ambulatori. Specie se vincono i repubblicani, i nemici capitali del welfare.
!BEERConcordo con @carolineschell. Tiferei per Michelle Obama, avandoci dietro il marito. Sotto Obama gli USA hanno visto barlumi di sanità pubblica, dato il settore una vera e propria piaga (figuratevi che stanno pure sotto di noi in Mercosur in fatto di salute). Qui se ti rompi una gamba e vai in pronto soccorso ti ingessano, mentre se te la rompi negli USA ti devi vendere
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