Chi o cosa ha influenzato maggiormente la persona che sono oggi?

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La persona che ha influenzato maggiormente la persona che sono oggi è senza ombra di dubbio mia madre. Una donna che ha dato la sua vita alla famiglia, che ha affrontato le difficoltà con una forza e una determinazione straordinarie, e che mi ha insegnato, con l’esempio, il valore del sacrificio, della resilienza e dell'amore incondizionato. Se guardo a chi sono oggi, non posso fare a meno di pensare che la sua vita, le sue scelte e il suo comportamento siano stati i fattori che hanno plasmato il mio carattere e la mia visione del mondo.

Mia madre ha sempre lavorato duramente, spesso più di quanto fosse giusto. Ricordo che, da bambino, non mi rendevo conto fino in fondo del peso che gravava su di lei, ma con il tempo, crescendo, ho cominciato a capire. Ogni mattina si alzava presto, quasi senza mai riposarsi, per poter andare al lavoro e garantire che a casa non mancasse nulla. Non si trattava solo di soldi, ma di un impegno quotidiano per costruire un ambiente stabile e sicuro per noi figli. Non c'era mai una lamentela, nemmeno quando le forze cominciavano a scarseggiare. Per lei, portare a casa il pane era più di un dovere: era una missione, una promessa che aveva fatto a sé stessa e a noi.

Un episodio che ricordo con particolare intensità risale a qualche anno fa, quando mia madre affrontava gravi problemi di salute. Nonostante le sue condizioni fisiche fossero sempre più compromesse, non si fermava mai. Una mattina, dopo una notte insonne per il dolore, l’ho vista prepararsi come ogni giorno, nonostante il visibile sforzo. Le chiesi se stava bene e mi rispose semplicemente: "Devo andare a lavorare, non possiamo permetterci di fermarci." Non si trattava di una questione di denaro, ma di dignità, di un impegno che sentiva suo, che non voleva abbandonare. La sua forza mi ha sempre stupito, ma allo stesso tempo mi ha insegnato che non bisogna mai mollare, anche quando tutto sembra crollare intorno a noi.

Mia madre ha sempre avuto un amore profondo per noi figli, ed è stato questo sentimento a guidarla attraverso le difficoltà. Ogni sacrificio che ha fatto era in nome del nostro benessere, anche se non sempre lo esprimeva a parole. Lei ci amava con i suoi gesti quotidiani, che erano più forti di qualsiasi dichiarazione. Quando ero malato o triste, era sempre lì accanto a me, con un sorriso, pronta a fare tutto il possibile per farmi sentire meglio. Non mi faceva mai mancare nulla, non solo a livello materiale, ma anche a livello emotivo. La sua capacità di essere presente, di ascoltare e di incoraggiarci è stata una delle cose che mi ha dato più sicurezza e che ancora oggi mi accompagna.

Sono cresciuto con il cuore pieno di gratitudine per tutto ciò che mia madre ha fatto per noi. I suoi sacrifici non sono mai stati invisibili agli occhi miei e dei miei fratelli, e questo ha avuto un impatto profondo sulla mia vita. Ho imparato che, nonostante le difficoltà, bisogna sempre lottare per ciò che si vuole, senza mai perdere di vista le cose importanti. Il suo amore mi ha dato la forza di affrontare le sfide della vita con lo stesso spirito combattivo che lei mi ha trasmesso.

Oggi, ogni volta che mi trovo di fronte a una difficoltà o a una decisione importante, cerco di chiedermi: "Cosa farebbe mamma?" Questo pensiero mi guida e mi ispira, perché so che la sua forza e la sua dedizione sono ciò che mi hanno fatto diventare la persona che sono oggi. Mia madre mi ha insegnato che l’amore e il sacrificio sono le chiavi per superare qualsiasi ostacolo, e mi ha dato il coraggio di credere che, anche nei momenti più bui, c'è sempre una via d'uscita.

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Mi fai pensare che anche mia mamma è esattamente così. Direi fin troppo protettiva, purtroppo ha contribuito a tarparmi un po' le ali, ma so che lo fa in buona fede.
E anche se non vedo l'ora di andar via di casa, e tra poco succederà, sono ben consapevole che se non fosse stato per il suo sacrificio di una vita non avrei tutte le possibilità che ho oggi

Purtroppo fare il genitore non è semplice, non te lo insegna nessuno... Puoi solo provare a fare quello che ritieni sia migliore e sai già che per alcune cose non hai una seconda chance

Tua madre mi ricorda i miei genitori: anche loro di mentalità simile, due veri combattenti. Nemmeno mia madre amava fermarsi (una grave disabilità fisica non le permetteva minimamente di muoversi da casa se non per visite mediche e qualche rara uscita per vedere mio zio, il fratello maggiore che tanto amava) e la vedevi sempre impegnata in qualche lavoretto domestico (la sua paura di finire immobilizzata era tanta, oltre a sentirsi in dovere di favorirmi come meglio poteva, quindi motivo in più per non stare ferma). Mio padre aveva poi acquisito il diabete mellito iatrogeno, ma non se ne lasciava intimorire e continuava ad agire come fosse ancora giovane, sia pure giovane dentro.
!LUV

I figli danno tantissima forza ai genitori e al tempo stesso i genitori sanno che non devono farsi vedere "deboli" o comunque non vogliono dare pensieri e gravare sui figli

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