Ho sempre pensato che fosse più una questione di fortuna, mi stupisce vedere che si può sistematicamente costruire una sequenza profittevole sul lungo periodo. Complimenti.
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Ho sempre pensato che fosse più una questione di fortuna, mi stupisce vedere che si può sistematicamente costruire una sequenza profittevole sul lungo periodo. Complimenti.
Essendo il poker un gioco di informazioni incomplete la fortuna (o varianza come la chiamiamo noi pokeristi) nel breve periodo ha la sua influenza ovviamente; nel lungo periodo se si fanno le giocate corrette e ad aspettativa positiva la fortuna si abbatte ed entra in gioco la bravura e le Skills.
Naturalmente è importante avere un campione di mani grande, per intenderci 100k mani sono praticamente nulla.
Grazie per essere passato di qua e per il supporto.
Ti Abbraccio!
Piccola postilla alla risposta... ma è importante.
Giocando al momento ai livelli più bassi NL2 e NL5 la sicuramente si va a sbattere con più mani sfortunate visto che in tanti non sanno quello che fanno ma a prescindere le vincite a questi livelli devono essere costanti, anche se si parla di piccole somme... Se non si battono questi primi due livelli che sono popolati per l'85% da amatori è impensabile già fare profitto al NL10, figuriamoci al NL25 e al NL50.
Abbraccio!!!!