Ma guarda che la storia del 33% è ancora in auge… e ho sentito dire che anche altri paesi stanno prendendo questa virtuosa piega.
Per me che sono italiano è un momento di forte sconforto per quanto riguarda gli investimenti in crypto.
Ma guarda che la storia del 33% è ancora in auge… e ho sentito dire che anche altri paesi stanno prendendo questa virtuosa piega.
Per me che sono italiano è un momento di forte sconforto per quanto riguarda gli investimenti in crypto.
Lo Stato Italiano è da 15 anni che non si preoccupa di creare un substrato per la crescita economica, per ora ha pensato di dare ogni tanto dei “sussidi”, ma così non si muore oggi ma domani. Per ora l’Italia è rimasta ferma, senza una politica economica e con leggi che cercano di disincentivare investitori e imprenditori. Con le crytpo si stanno comportando proprio in questa maniera.
Se siamo sinceri al 100%, il panorama cripto è un po’ diverso da quello degli imprenditori, perché effettivamente c’è una grossa fetta di speculazione. Ma la speculazione se vogliamo la stessa di chi fa trading su forex, o anche semplicemente chi fa trading usando titoli azionari o obbligazionari. Quindi è una vera e propria ingiustizia, che serve per veicolare i risparmi di italiani su strumenti regolamentati, come per esempio gli ETF che esistono anche sulle cripto valute.
Per l’ambito imprenditoriale, io ti posso dire che è vero: in Italia viene tutelato chi non ha spirito di imprenditoriale, e pensare che in Italia ci sono tante start-up innovative di grande valore.
Io da lavoratore dipendente e anche imprenditore vedo entrambi i lati della medaglia e purtroppo non mi sento molto rappresentato dalle scelte fatte e dagli incentivi dati .