Gioco a texas hold'em dal 2006.
Ho letto e studiato tutta la teoria : probabilitá, strategie, percentuali, mindset etc etc...
Mi sono esercitato fino a mettere in pratica tutto questo in maniera totalmente naturale.
Cosí facendo ho livellato la differenza tecnica tra me e i professionisti.
LO POSSONO FARE TUTTI!! e non é cosí difficile infondo basta leggere qualche libro ed esercitarsi .
Per intenderci non è certo come prendere una laurea ma nemmeno un diploma.
per poter vivere di poker non servono nemmeno grandi sonme per iniziare , sono sufficenti poche centinaia di euro.
Allora perché non diventano tutti professionisti?
SEMPLICE:
Il pokerista é un lavoro noioso, impegnativo e i risultati si vedono solo a lungo termine.
Ecco quí di seguito le regole e le prerogative per poter essere un ppp (professional poker player)
COSA BISOGNA FARE
-studiare la teroria sulle percentuali e le probabilitá esplicite ed implicite.
- studiare la strategia
-studiare la gestione del bankroll
-studiare il mindset
-esercitarsi giocando sempre e solo a soldi veri - giocare sempre lo stesso tipo di competizione: buy in, struttura, partecipanti, numero di persone al tavolo
REQUISITI
- non avere la propensione al gioco d'azzardo
- prendere coscenza che si tratta di un lavoro e non un divertimento quindi: non ci si emoziona ne quando si vince ne quando si perde . Semplicemente bisogna sempre fare l'azione di gioco giusta indipendentemente dal risultato.
A lungo termine si riuscirá ad abbattere la varianza e si otterranno profitti.
CONSIDERAZIONE FINALE
quando davvero ho capito cosa significa lavorare giocando a poker ho smesso di farlo!!
Nessuna emozione solo numeri su numeri non mi divertiva più ed era diventato peggio che andare a lavoro.
Personalmente sono troppo propenso al gioco d'azzardo per fare un lavoro del genere.
PROVATECI PURE MA ATTENTI ALLE VOSTRE RISORSE ECONOMICHE E PREPARATEVI AD ODIARE IL GIOCO DI CARTE PIÚ BELLO DEL MONDO.