Dopo aver aiutato El Salvador ad adottare Bitcoin, Strike è stato lanciato ufficialmente in Argentina ma al momento il portafoglio non supporta BTC.
Ieri, Jack Mallers, CEO di Strike, ha annunciato l'arrivo della sua azienda in Argentina. La nazione sudamericana sarebbe la seconda a ricevere il supporto di Bitcoin dopo un lancio di successo in El Salvador, con l'aiuto del governo Nayib Bukele.
"Oggi, usiamo la rete monetaria aperta del mondo, #Bitcoin, per dare speranza al popolo argentino", ha detto Jack Mallers ai suoi seguaci di Twitter in un thread che spiegava come l'uso delle criptovalute potrebbe aiutare gli argentini a proteggersi dall'inflazione e dalla svalutazione della loro moneta fiat.
"L'Argentina ha bisogno del miglior asset monetario e della migliore rete monetaria nella storia dell'umanità: #Bitcoin", ha twittato.
Ma sembra che, per ora, gli argentini non possono usare il "best monetary asset" nei loro conti Strike - o, almeno, non come vorrebbero. Per il momento, l'unica opzione disponibile per inviare e ricevere denaro su Strike è tramite USDT, una stablecoin emessa da Tether e ancorata al dollaro americano che i Bitcoiners sperano di detronizzare un giorno.
Eppure c'è un modo per ricevere Bitcoin tramite Strike in Argentina. Mallers ha mostrato che gli utenti potrebbero collegare Strike ai loro account Twitter e ricevere tips attraverso la nuova funzione abilitata dalla piattaforma di social media. Tuttavia, il servizio sembra essere fallito per diversi utenti in diversi casi, come quando si verifica la loro identità o quando il nome utente contiene caratteri non alfanumerici come trattini o underscore.
A parte la funzione di Twitter, l'app di Strike in Argentina per ora supporta solo USDT su Ethereum, rendendo le piccole transazioni molto costose quando si transa con un portafoglio di terze parti mentre le transazioni tra due utenti di Strike sono gratuite.
La convertibilità di USDT in pesos argentini non è attualmente disponibile, quindi l'app è molto indietro rispetto alle caratteristiche offerte ai suoi clienti negli Stati Uniti o in El Salvador.
Strike gioca attualmente un ruolo essenziale nell'adozione di Bitcoin come valuta legale in El Salvador, è il portafoglio più utilizzato sulla tanto discussa Bitcoin Beach, e gli sviluppatori di Strike hanno un ruolo di primo piano nello sviluppo del portafoglio Bitcoin ufficiale del governo di El Salvador: Chivo.
Mallers, tuttavia, non ha intenzione di limitare Strike solo a El Salvador. L'azienda sta puntando ad un mercato molto più ampio: "Strike continuerà a lanciarsi in più paesi nel corso dell'anno, con un focus su Brasile, Colombia e altri mercati dell'America Latina e piani per altre regioni in tutto il mondo", ha detto la società in un comunicato stampa.
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