Food self-sufficiency - Autosufficienza Alimentare - Frutti di bosco #3

in Discovery-it6 months ago (edited)

Continuando a pulire i margini, ho sfruttato il lato esposto verso il bosco per la coltivazione di Fragole, riutilizzando momentaneamente le rocce trovate lungo la pulizia per delimitare le aree.



I rami che vedete tagliati sono di Cornus sanguinea, arbusto molto infestante che ricopre margini boschivi e corsi d'acqua, pertanto il taglio se non viene levata la radice fa si che la pianta ricresca più velocemente. Inoltre i fusti essendo estremamente lineari venivano un tempo utilizzati per la creazione di cesti, questi invece più cresciuti, li utilizzerò per la creazione di aiuole rialzate come vedremo più avanti.

Contemporaneamente ho iniziato a piantare i frutti di bosco, questo perchè sono piante redditizie fin da subito, già dopo il primo anno c'è la possibilità di raccogliere i primi frutti e oltretutto, sono piante di facile propagazione e questo mi permetterà di aumentare la coltivazione senza più comprarle, producendomele da solo.

Arbusti di uva spina rossa e bianca, mirtillo, ribes rosso, bianco e nero prima della messa a dimora.


Nelle foto seguenti decine di piante autoprodotte fatte dalle potature di ribes, uva spina e uvaggi di diverse varietà.




TUTTI I GUADAGNI OTTENUTI DA QUESTA SERIE DI ARTICOLI SARANNO UTILIZZATI PER L 'ACQUISTO DI ULTERIORI TERRENI E PIANTE DA COLTIVARE.

Ringrazio quindi fin da subito tutti coloro che saranno partecipi e che vogliono contribuire in questa mia esperienza.

Tutte le foto sono di mia proprietà
All photos are my property

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Adoro i frutti di bosco! 😍
Per l'auto propagazione secondo te è proprio fondamentale una serra?

No assolutamente, il primo anno ho fatto molte cose senza serra, diciamo che la cosa che chiaramente offre è principalmente il riparo dagli agenti atmosferici e animali sgraditi che possono fare danni.
Sicuramente velocizza anche le colture nella crescita ma anche qui ti porto un esempio proprio sui ribes che vedi in foto:
Verso aprile avevo le piantine in serra che erano belle pronte già con le foglie e quindi le gemme tutte schiuse mentre fuori le piante che avevo adulte ancora erano dormienti per via del freddo. Quindi anche se in serra avevo piante pronte per essere messe a dimora comunque non potevo farlo perche portare una pianta fuori dove da me ad aprile ancora gela con possibilità di nevicate equivale a farle morire quindi comunque bisogna aspettare maggio giugno. Sicuramente senza dubbio hai una crescita più veloce e ambiente controllato che aiuta molto, ma se parliamo di quanto può influenzare sulla riuscita di talee o altro, neanche tanto...

Certo per me è stata comunque una rivoluzione, la cosa che più mi aiuta è poter lavorare senza perdere tempo anche quando fuori piove con talee semine e rinvasi.

Al momento non ho abbastanza spazio per ospitare una serra, vedremo in futuro... Però non mi volevo far limitare da questo per seminare e fare talee 😊 Un'esperienza davvero preziosa la tua! Grazie.