La prima cosa che ho fatto è stata quella di creare delle piccole scalette molto spartane in modo da facilitare l'accesso al terreno, agevolandomi non di poco l'utilizzo della cariola, fedele compagna insieme alla vanga in questa avventura.
Subito dopo sono partito con il tagliare tutte quante le piante e rami ormai secchi che potevano rovinare la crescita di alberi già presenti, come ad esempio le querce che percorrono tutto il terreno, quest'ultime avranno ruoli fondamentali e se vogliamo azzardare, saranno proprio loro a mantenere in vita l'ecosistema e infatti il mio consiglio è sempre quello di preservarli il più possibile e mai abbatterli anche se potrebbero ostacolare alcune colture o lavori. Nel decorso degli articoli vedremo i vari ruoli che ricorrono, ad esempio offrire della "semplice" ombra, proprio come questo bellissimo Fraxinus ornus.
Ho iniziato poi a pulire subito i margini del terreno per contrastare l'avanzata del bosco, ingresso di animali e ridurre soprattutto il rischio di incendi. Qui l'estati sono molto secche e torride e basta molto poco per far si che le graminacee ormai secche prendano fuoco.
Con molto stupore ho scoperto che il terreno presenta una tubatura in cemento che sembra essere proprio una conduttura di scolo dell'acqua piovana che viene dal sentiero di montagna soprastante, ma che però non è mai stato collegato o comunque intasato dalle piante e infatti, ogniqualvolta piove, i fiumi d'acqua si riversano sulla strada sottostante andando letteralmente a distruggere il mando stradale con buche di ogni tipo e crepe, alimentate in inverno dall'acqua che ghiaccia.
Sicuramente una grande risorsa da sfruttare al meglio, visto che nel terreno non è presenta alcuna fonte d'acqua.
Nel pulirlo, ho fatto dei piccoli terrazzamenti nei quali andrò a inserire eventuali piante, alcune gia messe subito a dimora: Ajuga reptans, Vinca minor, Duchesnea indica e Primula vulgaris, tutte piante che prediligono terreni si umidi ma anche drenanti e che essendo perlopiù tappezzanti andranno da subito a ricoprire la terra brulla.
TUTTI I GUADAGNI OTTENUTI DA QUESTA SERIE DI ARTICOLI SARANNO UTILIZZATI PER L 'ACQUISTO DI ULTERIORI TERRENI E PIANTE DA COLTIVARE.
Ringrazio quindi fin da subito tutti coloro che saranno partecipi e che vogliono contribuire in questa mia esperienza.
Tutte le foto sono di mia proprietà
All photos are my property
chissà quanto micete asportato lol
!discovery 30
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