Giorno 5
Freschi e rigenerati siamo pronti per l'ultima traversata, la colazione devastante ricca di ogni tipo di grasso, zucchero e carboidrato ci fa iniziare a scalare il monte La Forcella, sul quale sorge San Donato con grande leggerezza.
Si aprono subito bellissime vedute, intervallate da piccole boscaglie più o meno fitte.
Arrivati in cima il panorama è eccezionale, una vista a 360 gradi che merita forse l'intero cammino.
Quello che ormai in parte vediamo, sono i resti del Castello di Pomperano, costruito da Oderisio II negli anni 1040-1060.
Attraversiamo il castello percorrendo ancora qualche vecchio gradino e terrazzamento, altri bei panorami si aprono.
Ippodromo
Continuiamo a viaggiare lungo la cresta, tra la vegetazione rada spiccano piante di melo selvatico, Malus sylvestris e bellissime fioriture di Amelanchier ovalis.
Oltrepassiamo colle di mezzo e la grande antenna meteorologica(?). Da qui iniziamo a scendere verso la meta, attraversando prima Scanzano e poi Tubione.
Matthiola fruticulosa
Euphorbia spinosa L.
Polygala vulgaris
Aquilegia vulgaris
Si continua a camminare, percorriamo gli ultimi boschi misti a castagno, anche Poggetello è andata...
Lonicera caprifolium
Eccoci di ritorno al nostro punto di partenza, siamo tornati e arrivati a Sante Marie.
Bellissima esperienza che consiglio a tutti se si vuole entrare in contatto con una natura non addomesticata, percorrendo territori naturali ricchi appunto di fauna e flora ma anche di antichi borghi e paesi con tante storie passate.
Km percorsi 21
Dislivello + 560 m.
Quota Max 1175 m
Tutte le foto sono di mia proprietà
All photos are my property
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