Il mining è una delle attività più importanti nell'ecosistema delle blockchains. E' anche una rilevante opportunità di business. Se all’inizio era sufficiente impiegare la CPU del proprio computer per poter generare dei profitti, l’incrementata difficoltà attuale non consente ad utente privati di ottenere un guadagno con il mining, perché il confronto con i minatori su larga scala è un confronto perso in partenza.
L'attività di mining presenta delle criticità nelle regolamentazioni locali e nell'approvigionamento elettrico.
Negli ultimi tempi c'è un certo sospetto nei confronti delle mining farm, sopratutto l'accusa di consumare troppa energia.
Il team di sviluppatori di Envion ha pensato ad una possibile soluzione per risolvere entrambe le problematiche, dando vita alla prima unità di mining mobile al mondo. Da un lato anche gli utenti privati possono trarre vantaggio ed iniziare a guadagnare con il mining di criptovalute, dall’altro è possibile non dover sottostare alle regolamentazioni ed al costo dell’elettricità locale, dal momento che questa unità di mining non ha un luogo geografico preciso, potendo essere spostata in qualsiasi momento.
Cos’è Envion?
Envion è la prima unità di mining mobile al mondo, un’idea che potrebbe rivoluzionare per sempre il modo di intendere il mining e che potrebbe portare nuova linfa a questa attività, consentendo di generare dei profitti ancora più interessanti.
Si tratta di una centrale di mining dalle dimensioni contenute, facile da spostare in qualunque momento. Essa è ospitata all’interno di un container CSC standard ed è stata progettata per poter essere alimentata con qualunque fonte di energia, dalla tradizionale corrente elettrica fino alle energie rinnovabili.
La centrale di mining proposta da Envion può essere infatti alimentata con energia solare, energia eolica ed energia idrica, tutte fonti di energia rinnovabile che consentono di ottenere due vantaggi: da un lato risparmiare sul costo dell’alimentazione, aumentando il margine di guadagno, e dall’altro ridurre l’inquinamento ambientale, basandosi su energia interamente rinnovabile.
Il budget necessario per la costruzione di una singola unità è di 100.000 – 150.000 dollari. Ogni unità consente la connessione a molteplici minatori, che si connettono attraverso l’Unified Mining Cloud (UMC), un software in grado di analizzare il mercato e di stabilire quale criptovaluta è meglio minare in quel determinato momento per ottenere profitti maggiori, impiegando in automatico la potenza di calcolo dei minatori per il mining della criptomoneta stabilita.
Ogni unità di mining mobile è costantemente connessa alla rete: gli sviluppatori hanno lavorato con precisione affinchè non si verificassero momenti di disconnessione ed affinchè il processo di mining potesse andare avanti senza alcuna interruzione.
EVN: la criptomoneta di Envion
Envion utilizza una criptomoneta, chiamata EVN, sviluppata ad hoc per la gestione dei profitti. Mettere a disposizione la propria potenza di calcolo per minare le altcoin consentirà di guadagnare EVN, a ciascuno in base alla potenza di calcolo fornita.
Al termine di ogni settimana vengono pagati in ethereum i dividendi, calcolati in base agli EVN accumulati. I possessori di EVN potranno anche prendere parte alle decisioni dell’unità di mining mobile, al pari di quanto avviene in una società per azioni, nella quale a ciascun membro spetta un potere proporzionale al numero di azioni in suo possesso.
Per maggiori informazioni si consiglia di fare riferimento al sito ufficiale di Envion.