Lo scorso sabato, 14 aprile, è andato in scena il primo E Prix di Roma nella (ancora breve) storia della Formula E, nonché prima gara europea di questa quarta stagione. Insieme ai commenti di chi ne è rimasto entusiasta, però, non sono mancate le critiche.
Definire, come molti fanno, la Formula E come la “Formula 1 con le auto elettriche” è semplicistico e, in realtà, terribilmente sbagliato. Le differenze tra i due campionati sono enormi ed ogni paragone è impossibile da fare (un po’ come voler paragonare Il Signore degli Anelli con Star Wars, per fare un esempio a tema nerd).
No, la Formula E non è una Formula 1 con auto elettriche!
La Formula E nasce da un’idea di Jean Todt (ex amministratore delegato di Ferrari SpA e direttore generale della Scuderia Ferrari, nonché ex copilota di Rally ed attuale presidente della FIA - insomma, non uno sprovveduto qualsiasi), l’ex politico spagnolo Alejandro Agag e l’europarlamentare italiano Antonio Tajani nel lontano 2011.
L’idea del presidente di FIA era quella di creare un campionato per monoposto elettriche da disputarsi su circuiti cittadini. L’obiettivo, ovviamente, era di sensibilizzare l’opinione pubblica e spingere l’industria della cosiddetta mobilità sostenibile.
Nessuna intenzione, quindi, di spodestare la regina del motorsport, con buona pace per i detrattori di tutte e due le categorie.
La storia della Formula E, in breve
La stagione 2014-2015 è stata la prima per questa nuova categoria ed ha visto affrontarsi 20 piloti, in 10 team, su un totale di 11 gare.
Tutti i veicoli erano uguali: ben 42 Spark-Renault STR 01E sviluppate da Spark Racing Technologies, con il telaio fornito da Dallara (azienda italiana, con sede a Varano de’ Melegari, in provincia di Parma), mentre McLaren si è occupata del motore elettrico e Williams della batteria. Le gomme erano state fornite, invece, da Michelin.
A partire dalla seconda stagione, invece, è stata aperta la possibilità, per i diversi costruttori, di lavorare sul powertrain, ovvero l’insieme di motore elettrico, inverter e trasmissione lasciando, tuttavia, telaio, gomme e batterie rispettivamente a Dallara, Williams e Michelin.
Ad oggi, nel campionato delle monoposto elettriche competono grosse case automobilistiche del calibro di Audi, BMW (al momento con il team Andretti), DS, l’indiana Mahindra, Jaguar, NIO, Renault e Venturi. Nei prossimi anni, poi, arriveranno anche Mercedes e Porsche.
Insomma, chi è ancora convinto che questa Formula E sia una cosa da sfigati (da “vegani del motorsport” come ha detto qualcuno) dovrebbe ricredersi.
Questi grandi nomi dell’industria automobilistica, infatti, potranno sfruttare quanto imparato in queste gare sui circuiti cittadini per produrre sempre più performanti auto elettriche che potremo usare nella vita di tutti i giorni. La Formula 1, visto che qualcuno vuole proprio fare questi paragoni, può ancora dire di fare la stessa cosa?
Sì, ma le batterie? Ed il cambio auto a metà gara?
Le batterie al litio ricaricabili sono il grosso tallone di Achille di qualsiasi apparecchiatura elettronica: quanti di voi faticano ad arrivare a fine giornata con il proprio smartphone?
Le auto, di conseguenza, non fanno eccezione. Le attuali batterie, in grado di fornire fino a 180 kW in gara e 200 kW di potenza massima (utilizzabile durante le qualifiche), non sono sufficienti per l’intera durata della corsa. Per ovviare a questo problema, quindi, si è deciso di dotare ogni pilota di due auto, in modo da sostituire la prima una volta scaricata la batteria.
Questa, però, è una soluzione temporanea: già dalla seconda generazione di queste auto (presentata al Salone dell’automobile di Ginevra lo scorso 6 marzo), infatti, le batterie saranno in grado di arrivare a fine gara senza la necessità di cambiare veicolo.
Ecco, quindi, che ritorna il discorso fatto prima: tutte le scoperte fatte per migliorare le prestazioni di questi veicoli potranno essere adattate anche alle normali auto da strada per spingere l’industria della mobilità elettrica.
Agli albori, le auto di Formula 1 erano davvero in grado di percorrere i circa 300 km che percorrono oggi, senza la necessità di rifornimento durante il pit-stop?
Eh ma l'odore della benzina... Ed il rombo dei motori...
Questo atteggiamento da “si stava meglio quando si stava peggio”, francamente, lascia il tempo che trova. Mi sembra un’obiezione sterile tanto quanto quella dell’odore dei libri che non potrà mai lasciare il posto alla freddezza di un e-reader.
A differenza della seconda, però, la prima critica si basa su un presupposto assolutamente sbagliato. La Formula E, infatti, non è nata con l’intenzione di rimpiazzare la Formula 1 (le cui vetture, è bene farlo presente, montano un motore ibrido) o, comunque, qualsiasi motorsport in cui vengano usati motori termici.
Eh, ma vanno piano! Sembrano le vecchie Polistil o delle Mini4WD…
In effetti, le Mini4WD della giapponese Tamiya sono il primo esempio di auto elettrica con cui molti di noi hanno avuto a che fare. Quel piccolo motore elettrico alimentato da due pile stilo (di solito ricaricabili) mi sembrava, ben più di 10 anni fa, una tecnologia tanto straordinaria quanto banale, tanto da destare in me tantissimo stupore nel vedere solo adesso delle auto vere e proprie funzionare in maniera simile (beh, insomma, non proprio simile…).
Attualmente, un’auto di Formula E è in grado di raggiungere una velocità massima di circa 230 km/h con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3 secondi. Prestazioni molto lontane da quelle della Formula 1, certo, ma è bene sottolineare (ancora una volta) che le tecnologie sono molto diverse e difficilmente paragonabili.
La Gen2 di questi veicoli, invece, promette una velocità massima di 280 km/h ed un’accelerazione da 0 a 100 in 2,8 secondi. Prestazioni paragonabili se proprio si vuole, a quelle della Formula 2.
Non è che, forse, tutte queste polemiche inutili siano state spinte da questioni politiche?
Secondo me, una volta tolte tutte quelle polemiche fatte da nostalgici, leoni da tastiera e polemici per divertimento, le critiche restanti nascono da una mera ragione politica.
Insomma, ogni pretesto è buono per attaccare questo o quel politico a noi poco gradito. E a Roma, dal 22 giugno 2016, sulla poltrona del sindaco siede Virginia Raggi, del Movimento 5 Stelle.
Quale occasione migliore, insomma, per gli oppositori ed i detrattori del Movimento di Beppe Grillo? Dopotutto, a parti invertite, sarebbe successa esattamente la stessa cosa.
E allora le critiche si spostano dai motori elettrici (tecnologia ancora in fase embrionale, solo uno stolto potrebbe sostenere il contrario) alle buche lungo le strade, alla spazzatura sparsa per la città. Ciò che molti ignorano, però, è che queste strade che crollano a pezzi risalgono a prima dell’arrivo di Virginia Raggi e che i rifiuti non piovono dal cielo ma vengono abbandonati in giro da cittadini e turisti incivili.
Piaccia o no, la Formula E è qui per restare!
Quello di Roma, comunque, è stato un Gran Premio davvero interessante, in cui non sono mancati (soprattutto nella seconda parte di gara) sorpassi e momenti mozzafiato, in una cornice davvero suggestiva che solo una città come Roma è in grado di regalare.
Intanto, il prossimo EPrix si disputerà a Parigi, al Circuit des Invalides, il prossimo 28 aprile. Personalmente, lo seguirò e difenderò a spada tratta questo nuovo motorsport finché lo riterrò valido.
Nel frattempo, comunque, continuerò a seguire anche gli altri motorsport, consapevole che quello delle auto elettriche è solo un altro campionato da seguire, a cui appassionarsi e che non prenderà mai il posto di eventi ormai così consolidati ed apprezzati come la Formula 1, la MotoGP e la Superbike.
Fonti e link interessanti:
- Formula E - Wikipedia
- FIA Formula E
- Formula E for Beginners - YouTube
PS: E, comunque, Il Signore degli Anelli batte Star Wars a mani basse!
questa è fantastica!!! bel post comunque, veramente. Merita menzione al PostIT, faccio il tipo per te!
un saluto, nicola
Non ho viso il Gp di Roma, certo che deve essere suggestivo correre nella città eterna...
Seguo la FE da un paio d'anni e la gara a Roma è stato veramente bella. Peccato non poter essere andato a vederle dal vivo. Bello il contesto, bella la pista e lo spettacolo.
Concordo in pieno con il tuo post e aggiungerei che il bello deve ancora arrivare! La questione politica la lascerei da parte... e a voler ben vedere, di polemiche riguardo alla FE ne sento/leggo pochissime. Mi sembra ne siano quasi tutti entusiasti e favorevoli.
Sono impaziente di vedere le nuove auto e le nuove scuderie l'anno prossimo.
Aggiungo:
fare un contest sui risultati delle gare della FE? io e @ciuoto lo stiamo facendo per F1 e MotoGP. Se ci fosse un buon riscontro potremmo anche attivarci in tal senso
Su Twitter le critiche sono state tante, tutte dello stesso tenore di quelle che ho riportato in questo post. Ovviamente, sono critiche che provengono da perfetti signor nessuno, saltate fuori solo in occasione di questo RomeEPrix: proprio per questo motivo ho ipotizzato fossero in realtà mosse da ragioni "politiche". Fortunatamente, comunque, in tanti ne sono entusiasti.
Comunque, ho iniziato a seguire la Formula E solo da questa stagione, quindi mi considero ancora un novellino. Però, l'idea di un contest mi ispira. Non ho ancora idea di come funzionino le cose qui, ma se qualcuno avesse voglia di organizzare qualcosa, parteciperei molto volentieri (e potrei anche dare una mano).
PS: Mi sono accorto solo dopo aver pubblicato il post di essermi collegato con il mio account personale e non con @ageeksdiary.
Bene...
se vuoi farti un'idea, guarda tra i miei post, ci sono quelli relativi alla F1: si vota il podio entro la mezzanotte del giorno prima della gara, e quando il post verrà pagato, i vincitori si spartiscono parte del valore in SBD che ha generato il post stesso. 30% al primo, 20% al secondo, 10% al terzo. in caso di parimerito si divide ulteriormente.
In maniera simile c'è anche quello relativo al campionato MotoGP gestito da @ciuoto.
Se vuoi partecipare, sei il benvenuto!
Se sei anche su discord, possiamo sentirci in privato per creare i post per le gare di FE.
Ottimo! Allora darò un'occhiata ai vostri post per farmi un'idea.
Discord lo uso principalmente per SteemPostIT. Dovresti riuscire a trovarmi come fede93g.