Se c'è qualcuno tra i pokeristi italiani con cui fare quattro chiacchiere non è mai un errore, questi è Carlo Savinelli. Non tanto per gli aspetti tecnici del gioco, sebbene ci possa essere tanto di cui parlare, quanto per tutto ciò che orbita attorno alla vita di un poker pro della sua caratura.
Carlo Savinelli (a sinistra) al tavolo con Giuseppe Ruocco
Tutto nasce da una semplice pizza in compagnia verso fine giornata, a Barcellona, dove Carletto attacca a raccontarci la sua ultima esperienza culinaria: "Però non scriverlo dai, che poi arrivano gli haters" ci avvisa scherzosamente prima di cominciare il racconto.
Figuriamoci se gli diamo retta: "Sono stato in uno dei migliori ristoranti al mondo a circa un'oretta da qua (si tratta dell’ “El Celler de Can Roca” dei fratelli Roca, a Girona). Come ci sono finito? Un amico americano, giocatore high stakes che vive a Parigi è venuto in Spagna solo per questa ragione.
Una delle portate della serata
"Si è liberato un posto proprio all'ultimo e sono riuscito a infilarmi...Uno spettacolo! Nel 2013 e 2015 è stato in cima alla Fifty Best, ora è il terzo ma solo per questioni di public relations, perché in quanto a qualità ha poco da temere, lo stesso dicasi per il prezzo: 195€ per 10-12 portate, tutte buonissime e presentate nel migliore dei modi. Vino escluso, ovviamente."
Ma non finisce qui: "I loro piatti sono in prevalenza fermentati e le chicce sono all'ordine del giorno. All'inizio ci hanno portato un mappamondo con dei piccoli assaggini, sei per altrettanti paesi con Giappone e Corea per ultimi: azzecchando queste due risposte si apre il mappamondo ed esce uno stuzzichino al caviale. Effetto 'wow' garantito..."
Nel mentre la nostra pizza arriva al tavolo bella fumante – tappa 'da Michele' obbligatoria per verificare se è buona come quella che fanno a Napoli – e il discorso si sposta subito sul poker:
"La struttura del Partypoker Millions mi piace tantissimo. Snella nelle fasi iniziali e quando ci si gioca i soldi non si scende mai sotto i 30 big blind. Il field invece...
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