"Tarallo e la Prepotenza"
By cantastorieSalve a tutti cari amici, sono davvero soddisfatto di aver sucitato interesse con le storie della mia vita, ciò mi stimola a continuare, sono sempre piu convinto che questo possa far bene a me, così da non dimenticare mai cio che ho passato e possa far bene a voi, forse perhè qualcuno ci si ripecchia o perchè in famiglia avete qualchuno con lo stesso problema o forse perche alcuni di voi l'hanno vissuta in prima persona , purtroppo l'eroina è un mostro che ha fatto tante vittime, specialmente negli anni 80/90.
Nei post precedenti ho cominciato a parlare dei miei amici, come ormai ben saprete tra loro ve ne era uno con il quale avevo maggior affiatamento, l'ormai famoso Antonio Tarallo. Ragazzone enorme con mani da picchiatore professionista, buono come il pane ma con il quoziente intellettivo di un comodino. Era il tipo che prendefa facilmente questione, si faceva forte della sua stazza, infatti generalmente il malcapitato di turno tendeva ad evitare, Tarallo era micidiale.
Ormai non sniffamo più, l'eroina iniettata rendeva molto di più, tutta un'altra storia, appena la lasciavi entrare nel tuo corpo l'effetto era immediato, ti si apriva il paradiso in un'attimo, una sensazione di beatitudine ti avvolge e quel retrogrusto amaro che senti salire in gola è la prova che la roba era buona.
Purtroppo con una dose al giorno non ce la facevamo più, il bisogno di quella merda diventava sempre piu forte, ne volevi sempre di piu, non bastava mai. La cosa aveva cominciato ad avere dei costi per cui dovemmo trovare il sistema di arrotondare qualche soldo mettendoci a spacciare il fumo.
Io e Tarallo mettemmo insieme i soldi e comprammo una "Pezza Piccola, per intenderci la pezza piccola erano 100 Grammi, la pezza grande era un kilo.
Calcolammo che tagliandola a stecche l'avremmo rivenduta con un guadagno del 500%, comprando la pezza piccola ci veniva 3.000 lire al grammo e l'avremmo rivenduto a 10.000 al grammmo meno qualcosa che si saremmo fumati comunque l'affare era buono.
Lo facevamo ormai gia da qualche settimana e gli affari andavano piu che bene, una sera, dopo aver steccato
STECCATURA
Fase in cui da un pezzo unico ricavi le stecche da vendere singolarmente
decidemmo di andarci a fare una pera, avevamo 100 stecche di fumo in macchina chiuse in un preservativo e qualche dose di eroina.
Era notte fonda e Tarallo inbocca una stradina di campagna, ci appartiamo in un posto tranquillo e ci preparammo una dose ciascuno, felici come bambini all'asilo ci iniettamo la nostra dose di veleno e fummo felici.
Pino Daniele cantava le sue canzoni , Allerja, Domani Domani, Yes I'Know ed io e Tarallo cantavamo insieme a lui, fumate un paio di sigarette decidemmo di rientrare, ci ricomponemmo (per quanto fosse possibile), Tarallo avviò la sua 127 e senza nemmeno accendere le luci si lanciò in una retromarcia pazzesca uscendo sulla strada principale con na manovra da vecchio Stunt.
Come sappiamo Tarallo era un pò duro , quando fummo diritti sulla strada, circondati dal buio piu totale , notammo due fari proprio di fronte a noi, noi eravamo sulla corsia sbagliata.
Il tipo di fronte ci lampeggia, Tarallo per mostrare la sua arroganza lampeggia due volte, sapeva di stare sulla corsia sbagliata ma non gliene fregava un cazzo, il tipo di fronte lampeggiandolo è come se l'avesse sfidato a duello e Tarallo di fronte ai duelli non si tirava mai indietro, purtroppo.
Il Tipo di fronte lampeggia tre volte, a Tarallo gli venne l'embolo e gli scattò il momento ignorante, Tre lampeggiamenti erano troppi, per cui decise di prendere la mazza che teneva in macchina e di scendere, in certi casi era rissoso. Morale della favola, Tarallo apre lo sportello e il tipo di fronte ci lampeggia per l'ultima volta, infatti lo fà con i lampeggianti blu ed il faro centrale, il tipo di fronte era una volante dei carabinieri..
Alla vista dei lampeggianti blu mi resi conto che ci avrebbero arrestati, avevamo 100 grammi di fumo ed ancora il laccio emostatico sul cruscotto, diciamo che la vita mi passò davanti agli occhi come nei film, in un attimo. A volte però accadono cose che se non le vivi dici che è impossibile.
Tarallo non si fermò, scese dalla macchina lasciando andare la mazza sul sedile, come un bambino impaurito spiegò al carabiniere che lui stava cercando di segnalare che l'auto era guasta e noi avevamo paura che l'auto di fronte volesse rapinarci.
Il carabiniere iniziò a ridere e ci chiese cosa ci facevamo nelle campagne a quell'ora, Tarallo senza fare una piega disse che io ero il suo ragazzo, pure per ricchione mi fece passare.
Il carabiniere, dopo avermi preso per il culo per 5 minuti disse che era meglio che tornavo a casa che mi puzzava l'alito di "XXXello", Tarallo in confidenza gli disse che io gli avevo fatto un xxxpino, vabbè, comunque alla fine ci chiesero se avessimo bisogno di un carro attrezzi ma tarallo subito si apparò. disse che sapeva il difetto, aprì il cofano e fece finta di armeggiare con qualcosa, il carabiniere fu così gentile da tenergli anche la torcia, dopo un po mi disse di provare a mettere in moto, il carabiniere non fece mancare la sua battutaccia "We mi raccomando, quando metti a folle prendi bene il cambio in mano cosa gli vuoi dire ?, comunque la macchina partì i carabinieri salutarono tarallo e con voce sostenuta ed impostata uno di loro disse a tarallo "Riaccompagna la gattina a casa e vai a dormire"
Avrei voluto ammazzare Tarallo ma dall'altro lato mi sorprese, non immaginavo potesse arrivare ad avere tanto ingegno, diventò un attore perfetto, un manipolatore, fece esattamente ciò che l'eroina vuole che tu sia, un Bastardo Vigliacco e Bugiardo.
Alla prossima ragà, e statene lontani, l'eroina è una bestia feroce e spietata.
Storia divertente, ma ovviamente dal sapore molto amaro..