Nella progettazione di un giardino dobbiamo tenere conto di vari fattori, uno di questi se non il più importante è capire quali sono le preferenze del cliente.
Esistono infatti varie tipologie di giardino, oggi vi parlerò del giardino formale, anche detto giardino all’italiana.
Le caratteristiche basilari di questo stile sono: rigore, simmetria e linearità. La tipologia di questo giardino definisce uno spazio che all’occhio viene percepito come ordinato ed armonioso generando tranquillità e calma.
E’ strutturato da siepi geometriche che seguono un rigido disegno ben potate e sempreverdi, il tutto completato da cespugli potati in arte topiaria.
L’aspetto risulta essere simmetrico in modo che una metà rispecchi l’altra, i vialetti sono dritti e lineari in modo da dare profondità.
La prevalenza è di piante verdi e viene dato pochissimo spazio a fiori e colori. Vengono preferite infatti piante sempreverdi, ossia con foglie tutto l’anno, come ad esempio il bosso, il tasso e il cipresso; non essendo un giardino dinamico ha il vantaggio di presentarsi bello ed ordinato anche in inverno.
Questa staticità viene però interrotta in alcuni casi da vasche o percorsi d’acqua, sempre di forma lineare e regolare sfruttano però la dinamicità dell’acqua per creare un piacevole contrasto.
La manutenzione è molto semplice, basta essere attenti nella regolarità delle potature e delle tosature del prato.
Risulta essere perfetto in contesti storici e raffinati, mi vengono in mente i conventi ad esempio, viene però tuttora utilizzato per contesti eleganti e formali come giardini aziendali, in condomini o studi professionali, infatti si presenta più come uno spazio da osservare che da vivere.
Il giardino comprende anche degli elementi stilistici, ad esempio per la pavimentazione l’ideale è la pietra bianca o grigia che può essere usata sia per realizzazioni moderne che per quelle più classiche.
I cespugli vengono spesso potati in figure geometriche come coni, piramidi o sfere, altre volte anche in forme curiose come quelle di animali trasformandoli in vere e proprie opere d’arte.
Quasi sempre troviamo fontane, sculture e statue che possono divenire elementi principali ad esempio posti al centro di un’aiuola o alla fine di un vialetto. Difficilmente mancano grandi vasi decorati con colori neutri o intagliati.
Come abbiamo visto questo tipo di giardino risulta essere piuttosto elegante e di facile gestione, non vi confesso che non mi dispiacerebbe realizzarne uno, però non è certamente quello che preferisco.
Nei prossimi post continuerò a parlarvi delle varie tipologie di giardino e presto vi svelerò qual’è il mio preferito!
Come sempre vi ringrazio per la lettura e vi invito a commentare
Un abbraccio
Casper
che figata sti giardini!!! certo ci vorrà tanta cura
Realmente come scritto nell'articolo solo costanza :)