Un giorno Alice arrivò ad un bivio sulla strada e vide lo Stregatto sull'albero.
"Che strada devo prendere?" chiese
La risposta fu una domanda: "Dove vuoi andare?"
"Non lo so" rispose Alice.
"Allora - disse lo Stregatto - non ha importanza".
Lewis Carroll
Quante volte è capitato di trovarci davanti ad un bivio nella vita e rimanere fermi, non sapendo dove andare o cosa fare?
Da piccoli capitava di rimanere bloccati difronte alla scelta di una caramella, fatti un pò più grandi la scelta era se fermare o meno quella ragazza o quel ragazzo, se dare quel bacio, se scegliere il liceo o l'istituto tecnico, se prendere l'università o lavorare, se partire o rimanere...la vita è fatta di scelte.
Come possiamo sapere però se quella scelta è giusta o meno? Semplicemente non possiamo!
Quanti di noi da piccoli abbiamo sognato di avere dei poteri magici? E quanti di noi sceglievamo di prevedere il futuro?
Il futuro fa paura perché è ignoto e tutto ciò che è ignoto fa paura! C’è chi caratterialmente si lancia ed affronta quella paura perché gli provoca adrenalina, c’è invece chi rimane bloccato.
Non si può rimanere bloccati però per tutta la vita, esiste il fattore rischio e per tanto dobbiamo essere pronti a rischiare perché l’ignoto può fare paura ma può riservare tante sorprese.
Quante volte ci siamo pentiti di non aver fatto quel passo? Quante volte ci siamo detti:
se solo non mi fossi bloccato, se solo avessi rischiato…
Questo non vuol dire buttarsi alla cieca in un burrone nella speranza di non rompersi il collo, vuol dire che alle volte è utile lasciarsi andare.
Forse io non sono la persona più adatta per poterne parlare dato che sono un estremo calcolatore, ma forse proprio perché ho vissuto troppo tempo così, mi sto rendendo conto di tutto quello che mi sono perso, di tutte le emozioni e le esperienze lasciate andare…
Pensare che a quest’ora probabilmente ero a Milano a fare il fotografo, ma non avrei mai conosciuto la mia stupenda ragazza, forse però avrei conosciuto qualcun’altro li, chi lo sa..non esiste una legge scritta matematica, ho imparato che la vita è caos!
L’ultimo bivio su cui mi sono trovato, è stato quello di vincere un concorso regionale (30.000€ a fondo perduto), ma rinunciare al progetto. Non sto ora a spiegarvi i mille perché che mi hanno portato a rinunciare, ma vi posso assicurare che ad oggi ne sono ancora convinto.
Inutile negare però che sono curioso. Curioso di capire se i miei calcoli sono veri, se magari rischiando mi sarebbe potuta andare bene, chi lo sa...fatto sta che ho deciso di aprire comunque l’azienda, ma cedere subito dopo la mia quota al mio socio con cui ho partecipato al progetto, perché al contrario mio lui ci crede ancora e giustamente non vuole perdere questa che per lui è un’opportunità.
Ora...potevo anche dire di no, non mi metto a rischio aprendo un’azienda e cedendo le mie quote 24h dopo, però mi dispiace e sono convinto che questo mio gesto porterà ad un beneficio.
Stasera uscendo di casa potrebbe investirmi un’automobile, oppure potrei essere salvo perché magari scoppia un incendio a casa...questo come posso prevederlo? Come posso prevedere come andrà il viaggio in Transilvania anche se so che l’aereo mi spaventa?
Potrei provare a fare tutti i calcoli possibili ( e non vi nego che un po' l’ho fatto), ma se il mondo è caos, nulla sarà certo!
L’unica certezza che possiamo avere è quella che evitare di prendersi dei piccoli rischi vuol dire evitare di vivere, rinchiudersi in una gabbia che per quanto può sembrarci sicura, sempre una gabbia rimarrà! Usciamo invece, godiamoci la luce, gli odori, i colori...viviamo!
Come quando andai a Bari alla fiera dell’oriente e provai il cibo indiano, rischiai davvero tanto di fare brutta figura in bagno quel giorno, ve lo confesso, ma il solo ripensarci mi fa ridere ed in più ho vissuto un’esperienza magnifica!
Meno magnifica fu quando andai a Napoli (non volevo andarci, all’epoca stavo appena uscendo dagli attacchi di panico) e la mozzarella mi fece un effetto strano, mi piombai nel primo Bar in preda al disagio e scoprii che era uno dei Bar più famosi della città, allora resistetti e ritornai alla pizzeria dicendo testuali parole:
non ce la faccio più, me la sto facendo sotto, per favore ditemi dov’è il bagno!
Ora ci rido su, ma vi posso assicurare che in quel momento mi veniva solo da piangere! Ce ne sarebbero tante di storie che potrei raccontarvi ma mi piacerebbe sentire le vostre esperienze.
C’è stata mai un’occasione dove vi siete “buttati” e avete vissuto un’esperienza magnifica contro ogni aspettativa?
Sono curioso di leggervi!
Nel frattempo saluto e ringrazio chi avrà il piacere di interagire
Un abbraccio
Casper
L'universo tende sempre a riempire i vuoti e a bilanciare ogni cosa esistente al suo interno!!!
Yess
”L’unica certezza che possiamo avere è quella che evitare di prendersi dei piccoli rischi vuol dire evitare di vivere, rinchiudersi in una gabbia”
...avevo bisogno di ricordarmi di questo oggi 👌
Occasioni in cui mi sono buttato e ne è valsa la pena? Mi vengono in mente certe donne.
Occasioni in cui mi sono buttato e non ne è valsa la pena? Idem, con le donne 😅
ahahahahah, sempre sul pezzo john :D
Beh, quando s'imbocca una strada davanti ad un bivio, inutile chiedersi dove avrebbe portato l'altra strada.. non trovi?
Così è la vita, una serie di nodi (come li ho chiamati in un mio recente post) o di bivi.. forse è il caso di non rimuginare mai sulle scelte non fatte..
Già, una volta imboccata è inutile chiedersi cosa sarebbe accaduto, ma prima di farlo....
Eh.. lì è normale avere mille dubbi..
Gia...Il problema non è dopo, ma mentre :)