Siccome sono un essere umano, e gli essere umani sono governati innanzitutto dalle emozioni, vado adesso a contraddire il "distacco" che ho ostentato nel mio precedente commento :-)
Quando leggo commenti come quello di @luigiborla sull'uso dei bot, mi viene il sospetto che il problema principale di questa community sia quello di subire un'attrazione fatale verso alcuni vizi tipicamente italiani, che riassumerei così:
Creare talvolta regole non necessarie e burocrazia soffocante, il che quasi spinge le persone a violarle, con conseguenti indagini, processi e sproloqui vari,
Alimentare, forse inconsapevolmente, una cultura dell'invidia e del sospetto, che crea delazioni, frasi dette a metà, intrighi e conflitti.
Qualche esempio, per essere concreti:
@luigiborla ha puntato un dito accusatore contro @marcodobrovich a seguito dell'uso di un bot, perché "uno potrebbe pensare che sia stato utilizzato per sembrare più seguito di quello che è". Queste parole mi fanno pensare a una critica che ho ricevuto spesso nella mia vita, in certi ambienti: "va alle conferenze internazionali, rilascia interviste al Sole 24 Ore, presenta il suo progetto al grande capo....per ottenere visibilità". (!)
Ragazzi...in tutto il mondo, se uno ha qualcosa da dire in cui crede, usa tutti gli strumenti leciti per farsi sentire, e la gente loda il suo spirito di iniziativa e valuta la SOSTANZA di quello che dice. In Italia, in primis si fa dietrologia ("lo dice perché vuole..."), e raramente si entra nel merito delle idee. Su Steemit, usare un bot per aumentare la propria visibilità a costo zero è secondo me un'OTTIMA idea, che potenzialmente può portare beneficio all'intera comunità italiana, perché più post in italiano appariranno nella lista "Trending", più l'ecosistema globale prenderà consapevolezza (e supporterà) questa comunità. L'alternativa è la cultura della sfiga e dell'invidia: restiamo tutti invisibili, così almeno tu non emergi più di me. Un egualitarismo verso il basso che rassicura alcuni ma non crea nessun beneficio alla comunità.UTENTE VERIFICATO Gli accounts multipli non sono una buona cosa, quindi ha probabilmente senso verificare l'identità degli utenti. Fino all'anno scorso, era di moda su steemit verificare la propria esistenza in vita scattandosi un selfie dove si mostra un cartello col proprio nickname steemit. Tutto qui. Questo standard è ritenuto adeguato dalla comunità mondiale, anche se OVVIAMENTE uno potrebbe imbrogliare, trovare prestatori di faccia, ecc, ma nel mondo oltre le Alpi si parte da una presunzione di decenza umana, non del contrario. Invece, in Italia (vedi ultimo post di @steempostitalia) si richiede reperibilità per 7 giorni dalle 9 alle 23.30. Ma de che? Ma pensate che io non faccio un c... dalla mattina alla sera e sto lì ad aspettare la chiamata divina su Discord...? Ma perché dobbiamo essere più papisti del Papa? Vogliamo fare il KYC a livelli bancari per evitare frodi sul voto ponderato? Che comunque, se è ponderato, dovrebbe partire dalla qualità del contenuto e non dall'identità dell'autore, no? A me questo fa pensare a quando ho tentato di trasferire la mia residenza nell'appartamento di mia madre...e mi hanno chiesto di portare la PLANIMETRIA dell'appartamento! Credo che la giustificazione fossero oscuri controlli incrociati sulla tassa dei rifiuti. Ma de che? Ma caro Stato, vale più il tempo lavorativo mio e dell'impiegato comunale perso in questo delirio, o un molto ipotetico danno all'erario di qualche decina di euro all'anno? Di nuovo, nei paesi più evoluti l'alternativa nemmeno si pone.
Riassumendo: dal mio punto di vista di startupper diversamente giovane, ho la presunzione di vedere con lacerante chiarezza alcuni dei motivi per i quali in generale l'Italia NON premia l'innovazione, l'iniziativa personale e le prese di rischio. Sospettiamo di tutto e di tutti, costruiamo sistemi kafkiani di controlli incrociati in nome della "giustizia", che alla fine fanno cadere le braccia, soprattutto ai migliori, e li spingono a rinunciare o espatriare. Il mio timore è che qualunque comunità di cultura italiana, compresa questa, rischi di riprodurre i "tratti di personalità" di cui sopra.
Per chiudere, mi interesserebbe da un punto di vista culturale avere la lista dei comportamenti "proibiti" in questa comunità. Ci sono tre comportamenti che immagino vengano messi sotto accusa:
- Acquisto di voti dai bot, per visibilità a costo zero,
- Vendita di voti ai bot, per profitto,
- Delega di SP ai bot, per profitto.
Personalmente ritengo questi comportamenti tutti LECITI, e in alcune situazioni addirittura VIRTUOSI. Vogliamo parlarne? Qualcuno vuole spiegare perché si tratta di peccati contro lo Spirito Santo? Fra l'altro, vedo che il secondo viene attualmente utilizzato da varie persone della comunità.
Auguri a tutti.
se non fossero leciti, sarebbero vietati in primis da Steemit, quindi vietarli è da imbecilli. E scusami il termine
e no caro mio, una cosa è sponsorizzare un post per essere più visibili su steemit e non ha nulla di male, una cosa è per sembrare di avere un seguito piu grande di quello che hai nelle tue beghe personali...
E naturalmente dal tuo processo alle intenzioni hai dedotto che l'obiettivo era il secondo. Bravo, vedo che leggi nel pensiero delle persone. Comunque, visto il tuo modo di argomentare, la conversazione per quanto mi riguarda finisce qui.
è il tuo modo di argomentare che è sbagliato. Primo non capisci il senso di quelllo che uno dice, secondo attacchi per partito preso e farcendo il tutto di qualunquismi sull'italia.
senza contare che non capisco il senso di farsi una introduzione da soli per incensarsi da soli, francamente queste due cose le trovo ridicole, ma potrei non aver capito bene il senso per cui chiedevo a lui (e non a te) il senso. Grazie comunque per la risposta ma almeno cerca di capire le domande :)
Personalmente non mi piacciono i BOT, credo che siano un cancro per la piattaforma.
Ma per tutto il resto.... Io ti vorrei presidente 😀
Un saluto, nicola