E' già passata una settimana dal mio ultimo post su Steemit e penso che è da un po' di tempo che non mi fermo così "a lungo".
Sto attraversando un periodo abbastanza complicato e difficile. Non necessariamente brutto, ma sicuramente molto intenso.
Ieri mi sono chiesto: cosa c'è dentro il mio silenzio?
Ci sono nugoli di emozioni, nodi di pensieri, orizzonti sconosciuti.
C'è una qualche forma di tristezza, una qualche speranza di benessere, una domanda di significato e di adeguatezza.
C'è il sollievo che solo la scrittura mi dà, facendo uscire un po' di quello che ho dentro. Una terapia fatta di schermo e tastiera. Un gioco, in bilico tra le parole e le emozioni.
Mia figlia inizia ad articolare i primi suoni, imitando le nostre parole. Con tutto l'impegno di cui è capace si sforza per dire "Aguu". Mi intenerisce. Chissà se parlerà tanto (come mia sorella) o parlerà poco (come me).
Tanta gioia, ma anche tanta fatica in questi suoi primi mesi di vita (domenica ha compiuto il secondo mese): poco sonno, un po' di stress e incomprensioni, tante cose da sacrificare.
Nel mio silenzio ci sono le sue prime parole e anche tutti i suoi pianti.
Altra notizia: abbiamo trovato un'auto in prestito. Una Golf del 1994 di un cugino di mia moglie: meglio che niente, per ora sta andando bene. Riusciremo a percorrere un po' delle strade del Cile: boh, chissà. Ci piacerebbe andare nel mese di febbraio verso sud (città di Valdivia, isola di Chiloé, vulcani e parci naturali) e nel mese di marzo verso Nord (deserto, città La Serena, valle dell'Elqui, osservatori astronomici). A volte temo che possa fermarsi da un momento all'altro o che ce la rubino; tutto ciò che riusciremo a percorrere sarà una grazia.
Quali parole pronuncierà mia figlia da grande? Come riusciremo a farla stare bene? Come proseguiremo questo inverno estivo in Cile? Riusciremo a realizzare i viaggi che sogniamo o non ci muoveremo più di tanto? Cosa succederà nei cripto-mercati? Ci sono più domande che certezze, in questo momento. Soprattutto c'è stanchezza, tanta stanchezza.
In parte questo è il risultato dello sforzo di controllare il corso della mia vita, cercando di evitare problemi e situazioni difficili. In parte so che a volte bisogna lasciare andare un po' il controllo e vivere tutto quello che c'è da vivere. Staremo a vedere, ancora una volta. :-) E, come sempre, ogni vostro commento è più che benvenuto.
Tutte le immagine di mia proprietà.
Resisti 😀Quando è nata la mia per tre anni si svegliava ogni 50 minuti.
Ahaha l'estate del terzo anno sono finito dal cardiologo 3 volte
Hahaha! Be', direi che è incoraggiante! XD
Hahah per i figli qualsiasi cosa 😂😂
A Dir la verità andò così: comprammo casa e ci trasferimmo, c'era la sua nuova camerina pronta. Da quel giorno non si è più svegliata di notte. Pazzesco
:-0
Ti consiglio di viverti ogni momento della crescita di tuo figlio/a...io sono un padre e grazie a Dio, mi sono goduto le prime parole i primo sorrisi i primi suoni...
Io investo su i miei figli...
In bocca a lupo
Seguirò il consiglio e il tuo esempio...grazie.
Che risultati sta dando il tuo investimento? In altre parole, cosa posso aspettarmi per i prossimi mesi/anni?
Scusa se può sembrare una domanda strana, ma è la mia prima figlia e mi piace ascoltare l'esperienza di chi è padre e ha dato la priorità ai propri figli.
Io sono un padre adottivo da quasi quattro anni, di due bambini, femmina di 7 e maschietto di 5. Sono il babbo, detto alla toscana, più felice e fortunato al mondo. Da quando sono arrivati, sono italiani, la mia vita è stata stravolta, ho un tabaccheria quindi sono 10 ore al gg. Ho un dipendente una baby sitter ogni giorno è una battaglia, ma il mio obiettivo è stare più tempo possibile con loro. Sono padre premuroso, ansioso ma anche presente, ho un ottimo rapporto con entrambi una complicità bella. Ho tanti rimpianti, ma non ho quello di non vederli crescere. Mi costa, in termini di denaro, ma io voglio esserci. Non abbiamo nonni, mia moglie lavora tutto il giorno... lei è quella più severa e rigida, fortunatamente... quindi insieme riusciamo a bilanciarci. Forse sono esagerato, ma è il mio modo di essere, loro sono la mia priorità. Auguri per tua figlia, come mai sei in Cile?
Grazie per gli auguri, e anche per la tua testimonianza. E' bello vedere come i figli possano fare una persona tanto felice, anche se significano una battaglia quotidiana per le mille sfide per comportano.
Io sono in Cile adesso perché mia moglie è cilena, l'ho conosciuta nel suo paese. A fine marzo torniamo in Italia.
Che bello le prime parole :), però posso solo immaginare gli sforzi e i sacrifici che necessitano nel fare i genitori. Ma sono convinto che stai facendo un ottimo lavoro e non ti farai spaventare da tutto questo!
Da quant'è che siete in Cile? Ormai è già da un bel po' se non sbaglio.
Sì, è da inizio gennaio e resteremo fino a fine marzo.
Grazie per le tue parole di sostegno! :-)
Eilà amico! Mi fa piacere leggere di tutte queste emozioni contrastanti, perché ciò ti rende vivo.
Stai passando un periodo carico di felicità e di fatica lo immagino.
Anch'io come te trovo sollievo nello scrivere e anche nel leggere.
Spero la Golf resista 😉.
Grazie amica: è anche bello leggere i commenti e trovare delle belle parole di sostegno e fiducia. :-)
😉💙