Continua la storia dedicata al mio viaggio a Madrid iniziata nel post di ieri. Dopo un inizio dedicato al vero vagabondaggio per la città e per le viuzze del centro, nella seconda tornata ci siamo diretti verso la zona dei musei e non avendo molto tempo a disposizione abbiamo deciso di visitare soltanto uno dei tre musei facenti parte del cosiddetto "triangolo d'oro dell'arte", ovvero:
- Museo del Prado (Museo del Prado): un museo nazionale con arte pre-20 ° secolo
- Museo Reina Sofía (Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía): Museo nazionale con arte moderna del XX secolo
- Museo Thyssen-Bornemisza: un museo d'arte nazionale con una collezione di arte storica attraverso l'arte contemporanea, aperto al pubblico.
Consci del fatto che al museo Reina Sofìa viene esposta la Guernica di Picasso, abbiamo deciso di optare per il rinomato Museo del Prado principalmente per la ricchezza di opere di Tiziano, Raffaello, Velasquez e cosi via.
Il Museo del Prado è il gioiello della corona di uno degli itinerari turistici più visitati della capitale: il Paseo del Arte (Art Walk). Le sue pareti sono tappezzate di capolavori delle scuole spagnole, italiane e fiamminghe, tra cui troviamo "Las Meninas" di Velázquez ' e il "3 maggio" di Goya. La sua collezione comprende 8.600 dipinti e oltre 700 sculture, quindi vi consiglio fortemente di decidere cosa vedere prima di fare un passo nel museo. Nel caso in cui non avete il tempo di studiare prima il percorso, un ottima guida dei capolavori da non perdere è presente sulla piantina gratuita del museo.
Una volta terminata la visita, che ci ha richiesto circa 3 ore di tempo, ci siamo diretti verso il Parco del Buen Ritiro. Il parco è il più grande della città di Madrid, ha una superficie di 1,4 kmq ed è situato ai margini del centro città. Il parco appartenne alla monarchia spagnola fino alla fine del XIX secolo, quando divenne un parco pubblico. È caratterizzato principalmente da un vastissimo lago, nel quale è possibile affittare una barca a remi per navigarlo, da moltissime sculture e monumenti, da gallerie di arte e dalla famosissimo Palazzo di Cristallo. Purtroppo lo sfortuna ha voluto che tale struttura fosse in periodo di manutenzione e quindi abbiamo potuto godere della sua maestosità soltanto dall'esterno. In generale vi consiglio di dedicare un intero pomeriggio al parco, godetevi magari un momento di ristoro ad uno dei tantissimi chioschetti che vi si trovano all'interno sorseggiando sangria e mangiando qualche gustoso bocadillos.
La giornata si è conclusa con un'ottima cena in un ristorante che ho trovato su Tripadvisor, l'obiettivo era mangiare una paella di qualità a Madrid, impresa ardua visto che la patria di tale piatto in realtà è Valencia. Dopo qualche ricerca ho trovato un ristorante molto carino non lontano dal Parco del Ritiro chiamato Marina Ventura. L'atmosfera del ristorante è molto carina, i prezzi sono giusti e soprattutto non potete perdervi la paella di mare che vi riporto nella foto in basso.
Insomma che dire, anche questa seconda giornata ci ha portato a macinare diversi km a piedi ma il risultato finale ci ha lasciato con un ottimo ricordo.
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Ecco un altra città che devo vedere assolutamente!!!
Consigliata assolutamente!!!