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RE: Che succede in SteemPostItalia? Gianni Minoli intervista @marcodobrovich

in #ita6 years ago (edited)

Ho ripensato al post e al momento in generale di SPI. Di norma credo (nel mio caso almeno) che i commenti rapidi siano dettati dall'emotività. Quelli successivi dal nostro modo, giusto o sbagliato, di razionalizzare quello che abbiamo letto.
Il mio primo commento era di sbigottimento e il motivo l'ho detto.
Ora la mia riflessione riguarda l'andare avanti (forse detta un po' all' @anedo, di cui purtroppo non ho nè le qualità stilistiche nè di ragionamento).

Avevo maturato fino a qui, fino a ieri, una certa convinzione che SPI fosse sostanzialmente il frutto del lavoro di tante persone che danno una disponibilità estrema (maestri d'asilo, curatori ecc), da una persona estremamente competente nell'organizzazione come @thenightflier e da un impianto strategico in parte sintesi delle idee di diversi utenti e per lo più frutto della visione di @marcodobrovich, magari mediato/ratificato/aggiustato per rendere quella visione operativa.
Ora vedendo quella che potrebbe profilarsi come una frattura già insanabile mi domando due cose:

  • riuscirà SPI ad andare avanti senza quelle visioni che mi sembra abbiano contribuito ad arrivare fin qui?
  • dall'altra parte avevo già scritto a Marco dicendogli che alcune sue idee sul futuro percorribile su steemit sono estremamente interessanti, quindi ora mi chiedo Marco: intendi ancora percorrerle indipendente da SPI?

Come ho già detto personalmente non so se farò parte ancora di steemit nei prossimi mesi. È più probabile di no, contrariamente a quanto desidero. E non voglio rappresentare la voce di tutti... ma se fossi convinto di continuare su Steemit oggi chiederei a Marco da una parte e a TNF dall'altra: tu cosa vedi?
Che cosa vedete per domani?
Perché fino a che rimane sostanzialmente un gioco, non ci si pongono molte domande... ma quando si iniziano ad investire oltre al tempo anche: da una parte progetti strutturati e dall'altra dei soldi (ipotesi che io in realtà avevo nella mia testa i mesi scorsi è che qualcuno ha fatto o iniziato a fare) be un po' può cambiare la faccenda.
O detto meglio: avete un idea di come Steemit, ma spero non solo Steemit, possa diventare per una comunità/azienda(con azionisti)/"quello che si vuole"come quella di SPI, una opportunità che può fare la differenza?

So già che qualcuno mi dirà: "in fondo che differenza fa? SPI non è Steemit!, come dire si può fare anche senza SPI forse. Si può fare anche senza far parte di un gruppo.
MA a mio avviso non è proprio così