Ciao amici!
Ultimamente sto avendo il tempo e la necessità di scrivere due righe, e dunque sono molto contento di essere iscritto ad una piattaforma come questa (anche se ultimamente la sto usando poco).
Certo, è molto difficile scrivere un articolo dopo più di un mese di totale assenza da Steemit, ma rimane comunque una cosa che mi gratifica molto, nonchè un'importante valvola di sfogo.
Ma senza perdermi in chiacchiere, vorrei subito iniziare con il post!
Per il 31 dicembre sono stato invitato da alcuni miei amici a festeggiare Capodanno con loro, in una casa in montagna.
Entusiasta per la proposta ho subito accettato, mi sono armato di vestiti pesanti e, la mattina dell'ultimo giorno dell'anno, sono partito per Lizzola.
Lizzola è un paesino molto grazioso in provincia di Bergamo (in Val Seriana), circondato da vette molto alte.
L'ho subito trovato affascinante e comodo, in quanto essendo molto piccolo in qualche minuto si può girare completamente ed andare autonomamente dove si vuole.
E fin da subito, mi ha regalato delle belle viste (come quella nella foto qui sopra, scattata da me).
Quando siamo arrivati, i miei amici hanno insistito perchè ci recassimo subito agli impianti sciistici del paese.
Però a me, a dire il vero, l'idea di sciare non ispirava molto (era da otto anni se non di più che non mettevo piede in uno scarpone da sci).
Ma alla fine mi hanno convinto (o forse obbligato).
Avevo paura di essermi dimenticato come si facesse, in tutto questo tempo.
Invece dopo un paio di minuti, che mi sono serviti per riabituarmici, mi sono accorto che sciare è come andare in bicicletta: una volta che hai imparato a farlo, non lo dimentichi più.
Il primo giorno ho fatto una caduta molto divertente.
Era appena caduto un mio amico accanto a me, mentre facevamo una pista piuttosto difficile.
Ovviamente ho iniziato un po' a ridere e a prenderlo in giro e beh, proprio mentre lo facevo...
Sono caduto in un capitombolo senza repliche!
Abbiamo sciato anche il pomeriggio del primo dell'anno, ed ormai ci avevo preso gusto: avevo ripreso confidenza con gli sci, e non mi fermava più nessuno: saettavo qua e là senza sosta.
Ma ho voluto lasciare alla fine una vera e propria ciliegina sulla torta.
Il pomeriggio dell'1 dicembre, mentre salivamo con la seggiovia per raggiungere le piste, ci aspettava un paesaggio mozzafiato.
Il tempo in mattinata non era stato dei migliori: sopra il paese si stagliavano dei minacciosi nuvoloni, nevicava non poco e la nebbia impediva di vedere qualsiasi cosa, anche a distanza ravvicinata.
Verso l'una, però, un po' di vento si è portato via tutto il brutto tempo: ha smesso di nevicare, il cielo è diventato sereno e la nebbia si è spostata dal paese.
Dunque, saliti in seggiovia, questa era la sorpresa che ci aspettava.
Foto dell'autore con collegamento ipertestuale. Se volete vedere la voto in definizione più alta oppure avere la possibilità di ingrandirla, vi basterà cliccare su di essa
Vi assicuro che questo paesaggio dal vivo ha reso molto, e spero che abbia reso anche a voi, in fotografia.
Detto questo, spero anche che l'articolo e le foto vi siano piaciuti, e ringrazio chi è arrivato a leggere fino a questo punto.
Vi saluto e vi auguro buon anno in ritardo!!
Non penso ci sia posto più bello per rilassarsi, che meraviglia!! 😍 Fa sempre piacere leggerti! Sonche l'ultimo anno non è una passeggiata, torna quando puoi 💪