La ragione principale per cui i mercati obligazionari del credito (quindi delle società) in euro sono in difficoltà al momento, a mio avviso, è che l’afflusso degli investitori individuali (non istituzionali) è stato assente. L'anno scorso, questi flussi era “la colla” che fissava gli spread delle obbligazioni societarie.
- Dove sono andati questi flussi?
I soldi degli investitori individuali (cioé non istituzionali) è in parte diretto negli Stati Uniti, dove i tassi sono diventati molto attraenti.
Nonostante la generosità monetaria della BCE, i tassi di risparmio in Europa sono aumentati notevolmente negli ultimi tempi. Ciò significa che cé denaro che sta rendendo poco nei conti correnti nelle banche. E con la prospettiva che gli aumenti dei tassi dalla parte della BCE vengano posticipati, a chissà quando, credocche questi soldi dovranno nuovamente puntare al credito per trovare rendimenti superiori di quelli guadagnano stando fermi nei conti bancari.
La “Storia Italiana” è già stata più dolorosa, fino ad ora, per gli spread di credito rispetto alle elezioni francesi dello scorso anno. Ma non penso che l'Italia abbia la stessa preoccupazione sistemica per certi investitori. Mentre l'inchiostro non è ancora asciutto sul primo governo populista italiano, il sentimento populista è probabile che abbia una longevità a nostro avviso. Il PIL pro capite italiano rimane al di sotto di dove si trovava dopo la creazione dell'euro.
Forse il più grande sviluppo della scorsa settimana è quanto i crediti italiani hanno sovraperformato i BTP. Infatti, quasi il 90% dei crediti IG italiani ora produce meno del rispettivo debito sovrano. Questo è di gran lunga un record, non solo per l'Italia, ma per qualsiasi paese dell'Eurozona.
Ritengo che un grande motivo di questo sviluppo sia dovuto al fatto che la BCE ha aumentato l'intensità dei suoi acquisti CSPP ultimamente. Draghi dà la priorità a un programma di acquisto di asset rispetto ad un altro? Solo il tempo lo dirà. Ma il mio take-away è che la BCE rimane impegnata ad acquistare obbligazioni societarie per tutto il tempo politicamente possibile in Europa.
Predico ancora cautela nei confronti dei crediti italiani che trattano meglio dei BTP. Come ha mostrato la crisi periferica del 2011/2012, mentre i crediti possono avere spread piu piccoli dei sovrani per qualche tempo, alla fine la tendenza si inverte ... dolorosamente.
Cosa ci riserverà il futuro con il muovi scenario politico?
Domanda da 1mio di dollari. Io scommetto per nuove elezioni a Dicembre :)