LA BAMBINA MALATA. OLIO SU TELA A GOTEBORG KONSTMUSEUM

in #ita7 years ago

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Immagine di prorpietà

Dolore e morte furono sempre presenti nella vita di Munch. Un'infanzia segnata dai molteplici lutti familiari, che furono i protagonisti delle sue tele anche a distanza di molti anni. La morte della sorella Sophie quando Munch aveva quattordici anni fu un'emblema della sofferenza di tutta la sua famiglia. Munch nei quaderni precisa di non essere stato solo mentre dipingeva ma era seduto con tutti i suoi che sempre sulla stessa sedia ritratta erano deceduti. Si ebbero varie versioni del dipinto e varie tecniche grafiche. Munch elabora per mesi la tela, non convinto del bicchiere troppo evidente e delle prime impressioni positive, ormai lontane. Prova a diluire il colore, a raschiarlo per far si' che l'osservatore si soffermi sulla trasparenza della pelle, sulla stanchezza dello sguardo e sulla bocca tremante.In questa versione i colori sono intensi ancor di più di versioni precedenti e non si ha una sensazione della scena rarefatta, ma la superficie è come se fosse graffiata e comunica sofferenza anche cosi' dipinta. Le linee verticali è come se fossero ciglia di Munch che davano corpo alla visione, e l'olio dà un fortissimo impatto emotivo. Le due figure unite dalle mani sono chiuse in un grande dolore che appartiene ad entrambe e non riescono a comunicarselo, sapendo consapevolmente dell'avvicinarsi dell'evento luttuoso.

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Un pittore straordinario
Mi ha sempre ricordato le tensioni emotive di Van Gogh ma elevate a un esponente che non esiste in matematica - solo nella sua testa

ogni artista si distingue per il suo talento.